Purtroppo i media, TV in primis, spesso diffondono notizie manipolate e non vere. Notizie diffuse da un sistema diretto dai poteri alti. Tutto ha uno scopo. Meglio farsi qualche domanda e avere memoria. Quante verità poi in realtà erano balle. Spesso persone e fatti colpevolizzati si rivelano poi vittime o quanto meno con molte, molte attenuanti. Il tempo dà ragione... si spera sempre in tempo utile.
www.rivieraoggi.it/tag/salute-benessere/
26 febbraio 2025
25 febbraio 2025
Abbiamo bisogno...
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane,
di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.Più che l'anno della crescita, ci vorrebbe l'anno dell'attenzione.
Attenzione a chi cade, attenzione al sole che nasce e che muore,
attenzione ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere,
significa rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.
Franco Arminio
20 febbraio 2025
Fly away
I wish that I could fly
into the sky so very high
just like a dragonfly.
I'd fly above the trees
over the seas in all degrees
to anywhere I please.
...
Lenny Kravitz
18 febbraio 2025
Le tossine della casa
Le tossine della casa sono:
- Oggetti che non utilizzi più
- Vestiti che non ti piacciono o che non usi da molto tempo
- Biancheria intima rotta
- Oggetti rotti
- Vecchie lettere e annotazioni
- Piante morte o malate
- Vecchie ricevute e riviste
- Scarpe sfinite dall'uso
- Qualsiasi tipo di cose inutili che richiamano il passato
- Se hai figli, giochi che non usano, che non funzionano o rotti
Con il distacco da queste cose:
- la salute migliora
- la creatività cresce
- le relazioni migliorano
- hai più capacità di raziocinio
- migliora l'umore
Domande che aiutano il distacco:
1) perchè sto conservando questo?
2) ha a che fare con me oggi?
3) cosa sentirò nel liberarmi di questo oggetto?
3) cosa sentirò nel liberarmi di questo oggetto?
Separazione e classifica:
▫️da donare
▫️da buttare
▫️da vendere
▫️da buttare
▫️da vendere
La pulizia da dentro
si rifletterà fuori
Meno luci forti
Meno colori eccessivi
Meno odori e profumi chimici
Meno ricordi tristi
Concludi i progetti inconclusi
Coltiva energia positiva
Meno ricordi tristi
Concludi i progetti inconclusi
Coltiva energia positiva
nella tua casa!
Fai una pulizia generale
e usa scatole per organizzare
Incomincia da cassetti e armadi
e concludi ogni stanza
Fai secondo il tuo ritmo
▫️ Immondizia
▫️ Da riordinare
▫️ Da riciclare
▫️ In dubbio
▫️ Regali
▫️ Donazioni
▫️ Vendere
▫️ Da riciclare
▫️ In dubbio
▫️ Regali
▫️ Donazioni
▫️ Vendere
Mentre ORDINI, osserva ciò che cambia in te.
Nella misura in cui puliamo la nostra casa fisica, mettiamo in ordine anche nella nostra mente e nel nostro cuore.
Pratica il distacco con le cose materiali che servono solo a riempire il tuo spazio e vedrai come, poco a poco, potrai fare lo stesso con situazioni più trascendentali.
Autore sconosciuto
17 febbraio 2025
Se tu sedessi su una nuvola
15 febbraio 2025
È il dono più grande
"È il dono più grande che possano fare un padre e una madre: donare la libertà, saper lasciare andare i propri figli, sacrificare ogni proprietà su di loro.
Nel tempo in cui la vita cresce e vuole essere libera al di là dei confini angusti della famiglia, il compito di una madre e di un padre è lasciar andare i propri figli, saperli perdere, riuscire ad abbandonarli.
È questo ai miei occhi il nucleo più profondo della scena del sacrificio di Isacco: il figlio più amato, il più atteso, il più voluto, il figlio della promessa, deve essere lasciato andare, non è la sua vita che deve essere sacrificata, ma la sua proprietà."
Massimo Recalcati
14 febbraio 2025
"T'amo" di Pablo Neruda
Non t'amo come se fossi
rosa di sale, topazio
o freccia di garofani
che propagano il fuoco:
t'amo come si amano
certe cose oscure,
segretamente,
tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta
che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta,
la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore
vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma
che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come,
né quando, né da dove,
t'amo direttamente
senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché
non so amare altrimenti
che così, in questo modo
in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano
sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono
i tuoi occhi col mio sonno.
11 febbraio 2025
11 Febbraio: Madonna di Lourdes
11 Febbraio:
Madonna di Lourdes
protettrice dei malati.
L'11 febbraio 1858,
la Vergine Maria si rivelò
a Bernadette Soubirous,
nella grotta di Massabielle,
presso Lourdes,
ai piedi dei Pirenei francesi.
Bernadette,
una quattordicenne
molto povera.
Da quella data al 16 luglio 1858
sono state 18 le apparizioni
della Vergine.
Dei messaggi lasciati
a Bernadette ricordiamo:
"Io sono l'Immacolata Concezione."
"Andate alla fonte,
"Andate alla fonte,
bevete e lavatevi."
In quel luogo santo,
sorge ora il magnifico
e famoso santuario
di Nostra Signora di Lourdes
dove migliaia di fedeli,
da tutto il mondo,
giungono in pellegrinaggio
per trovare pace,
conforto e speranza...
dove possono bere
e bagnarsi
nella sorgente d'acqua
che sgorga dalla grotta.
Madonna di Lourdes
proteggi
tutte le persone ammalate
e i loro cari.
10 febbraio 2025
"La guerra..." di Gino Strada
"La guerra piace a chi ha interessi economici che se ne sta ben distante dalle guerre. Chi invece la conosce si fa un'idea molto presto. Io che non sono tanto furbo ci ho messo qualche anno per capire che non importa se c'è un'altra guerra. Che sia contro il terrorismo, per la democrazia o i diritti umani.
Ogni guerra ha una costante: il 90% delle vittime sono civili, persone che non hanno mai imbracciato un fucile. Che non sanno neanche perché gli arriva in testa una bomba. Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri."
9 febbraio 2025
"Un uomo, il cavallo ed il cane" di Paulo Coelho
Un uomo, il suo cavallo ed il suo cane camminavano lungo una strada.
Mentre passavano vicino ad un albero gigantesco, un fulmine li colpì, uccidendoli all’istante.
Ma il viandante non si accorse di aver lasciato questo mondo e continuò a camminare, accompagnato dai suoi animali. A volte, i morti impiegano qualche tempo per rendersi conto della loro nuova condizione…
Il cammino era molto lungo; dovevano salire una collina, il sole picchiava forte ed erano sudati e assetati. A una curva della strada, videro un portone magnifico, di marmo, che conduceva a una piazza pavimentata con blocchi d’oro, al centro della quale s’innalzava una fontana da cui sgorgava dell’acqua cristallina.
Il viandante si rivolse all’uomo che sorvegliava l’entrata.
"Buongiorno".
"Buongiorno" rispose il guardiano.
"Che luogo è mai questo, tanto bello?"
"È il cielo".
"Che bello essere arrivati in cielo, abbiamo tanta sete!"
"Puoi entrare e bere a volontà".
Il guardiano indicò la fontana.
"Anche il mio cavallo ed il mio cane hanno sete".
"Mi dispiace molto", disse il guardiano, "ma qui non è permesso l’entrata agli animali".
L’uomo fu molto deluso: la sua sete era grande, ma non avrebbe mai bevuto da solo.
Ringraziò il guardiano e proseguì.
Dopo avere camminato a lungo su per la collina, il viandante e gli animali giunsero in un luogo il cui ingresso era costituito da una vecchia porta, che si apriva su un sentiero di terra battuta, fiancheggiato da alberi.
All’ombra di uno di essi era sdraiato un uomo che portava un cappello; probabilmente era addormentato.
"Buongiorno" disse il viandante.
L’uomo fece un cenno con il capo.
"Io, il mio cavallo ed il mio cane abbiamo molta sete".
"C’è una fonte fra quei massi", disse l’uomo, indicando il luogo, e aggiunse: "Potete bere a volontà".
L’uomo, il cavallo ed il cane si avvicinarono alla fonte e si dissetarono.
Il viandante andò a ringraziare.
"Tornate quando volete", rispose l’uomo.
"A proposito, come si chiama questo posto?"
"Cielo".
"Cielo? Ma il guardiano del portone di marmo ha detto che il cielo era quello là!"
"Quello non è il cielo, è l’inferno".
Il viandante rimase perplesso.
"Dovreste proibire loro di utilizzare il vostro nome! Di certo, questa falsa informazione causa grandi confusioni!"
"Assolutamente no. In realtà, ci fanno un grande favore. Perché là si fermano tutti quelli che non esitano ad abbandonare i loro migliori amici…".
6 febbraio 2025
"Fa freddo" di Gianni Rodari
Italia sottozero.
Lo stivale si è ghiacciato.
Sta la neve sui monti
come panna sul gelato.
I gatti del Colosseo,
a Roma, battono i denti.
Si pattina sul Po
e i suoi maggiori affluenti.
È gelata la coda
di un asino a Potenza.
Le gondole di Venezia
sono a letto con l’influenza.
Un pietoso alpinista
è partito da Torino
per mettere un berretto
sulla cima del Cervino.
Ma dov’è, dov’è il mago
con la fiaccola fatata
per portare in tutte le case
una calda fiammata?
3 febbraio 2025
Lavorare, lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare
È lì, all'inizio del lungomare nord di San Benedetto del Tronto dal 1998, il monumento di Ugo Nespolo, pittore e scultore piemontese.
L'opera, alta sette metri, ha la forma di un uovo con la struttura di colore rosso e le lettere, in stampatello maiuscolo, nel toni del blu.
Chissà, forse i colori "rosso/blu" sono legati ai colori della squadra di calcio della città?
"Lavorare, lavorare, lavorare,
preferisco il rumore del mare"
La scritta altro non è
che una parafrasi della poesia
di Dino Campana
(Marradi 1885 - Scandicci 1932):
"Fabbricare, fabbricare, fabbricare
Preferisco il rumore del mare
Che dice fabbricare fare disfare
Fare e disfare è tutto
un lavorare
Ecco quello che so fare."
L'opera venne criticata da molti perché considerata irrispettosa verso il lavoro... quasi a voler incoraggiare l'ozio e il dolce far niente.
È lo stesso Nespolo che spiega che il messaggio è ben altro.
"Il lavoro nobilita l'uomo, ma quando il lavoro diventa lavoro & lavoro & lavoro, l'uomo viene schiacciato. E non sempre dal bisogno, ma spesso dall'avidità, dall'invidia, dal desiderio, da finte necessità che ci fanno trascurare i doni più belli che gratuitamente ci circondano.
Il mare, così, vuole significare tutto ciò che di grande e generoso ci circonda ed è un invito per tutti a non dimenticare i doni di Dio che in ogni istante ci vengono offerti".
...preferisco il rumore del mare...
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