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19 ottobre 2023

... non sempre la pensano come te...


Cosa meravigliosa è scoprire ogni giorno che le altre persone non sempre la pensano come te.

A loro non piacciono le cose che piacciono a te, e non scelgono e vogliono le cose che desideri te.

Cosa meravigliosa l'equilibrio, resta il migliore dei concetti, e permette che non dovrai dividere con qualcuno ciò che scegli.


18 ottobre 2023

Gli occhi tristi di un bambino


Gli occhi tristi 
di un bambino
fanno piangere 
anche me.
Per ogni lacrima 
di bimbo
per fame 
freddo paura
e per ogni percossa 
sopruso 
abbandono
 indifferenza
si dovrà renderne conto 
a Dio.
Ti prego Signore
ferma 
questi orrori di uomini 
simili a mostri.

🧸


16 ottobre 2023

Amami o odiami


Amami o odiami
entrambi sono a mio favore. 
Se mi ami, 
sarò sempre nel tuo cuore, 
se mi odi, 
sarò sempre nella tua mente.

Love me or hate me, 
both are in my favour. 
If you love me, 
I’ll always be in your heart
If you hate me, 
I’ll always be in your mind.

William Shakespeare

Sogno di una notte di mezza estate 
A Midsummer Night's Dream



15 ottobre 2023

Duomo di Sant'Emidio: altare maggiore e cripta

La cattedrale di Ascoli Piceno 
e una delle tante bellissime 
chiese della città.
Si affaccia a Piazza Arringo,
nel centro storico.

Per gli ascolani 
è il "Duomo di Sant'Emidio", 
perché è lì che riposano 
le spoglie del santo, 
patrono della città 
e protettore dal terremoto.


L'altare maggiore del XIII secolo, 
con colonne in marmo nero, 
è sormontato dal ciborio ligneo 
eretto nel 1895 
su disegno dell’architetto
 Giuseppe Sacconi. 
Le quattro edicole d’angolo 
accolgono le statue 
dei Dottori della Chiesa. 
Le statue poste
 nelle sovrastanti nicchie frontali 
sono invece quelle
dei quattro evangelisti. 
Tutte le sculture del ciborio 
sono opera di Giorgio Paci. 
L’insieme dorato, 
un misto di gotico e bizantino, 
si staglia plasticamente 
sullo sfondo della cupola.


Intorno al Mille, 
le spoglie del Vescovo martie,
furono trasferite  dal piccolo tempietto 
di Sant'Emidio alle Grotte, 
nella cripta sotterranea 
del Duomo detta
 "Cripta di Sant'Emidio". 
Realizzata nella metà dell’XI secolo 
per accogliere le reliquie del santo, 
l’attuale aspetto della cripta 
si deve ai lavori dei primi del 1700, 
affidati a Giuseppe Giosafatti.


È il sarcofago romano del IV secolo
 che custodisce le reliquie 
di Sant’Emidio 
insieme a quelle dei suoi compagni.


Al di sopra del sarcofago 
troneggia la scultura, 
in marmo bianco di Carrara, 
del "Battesimo di Polisia"
opera (1730-34)
 di Lazzaro Giosafatti.


Le piccole navate della cripta 
sono divise da 63 colonne 
 in travertino 
e marmo rosso di Verona.



14 ottobre 2023

Voglio un mondo a colori


Non datemi il grigio
di un giorno di pioggia
e neppure il nero
di una notte senza luna.
Voglio il bianco
della neve
candida e silenziosa.
Il viola
delle violette nascoste
nel risveglio della natura
a primavera.
E tutte le sfumature
del rosa
dei fiori di pesco
e delle rose di maggio.
Poi tanto giallo
da campi di grano
ginestre
e dal sole che splende.
Datemi il rosso
dei papaveri
e del fuoco che arde
così da scaldarmi il cuore
di passione e d'amore.
Voglio sempre l'azzurro
del cielo e del mare
orizzonti infiniti
per dolcemente sognare.
Anche la pace
del verde
di prati ed estese colline
non può certo mancare.
Certezza concreta
di un mondo che vive
per poi regalare in autunno
l'arancione e il marrone
delle foglie danzanti.
E ancora
ogni giorno 
tanti arcobaleni
per dare speranza
bellezza e armonia
al mio mondo a colori.

🌈


13 ottobre 2023

Ci siamo dimenticati degli anziani

"Verso sera"
dipinto di Hugo Simberg
1913

Noi abbiamo pensato solo a crearci un mondo di comfort e di benessere. Un mondo di divertimento, vacanze, pasti luculliani, abbondanza e spreco.

Dal dopoguerra è stato un crescendo per non farci mancare nulla, per avere "tutto e di più"; con questo abbiamo, però, perso di vista cosa fosse importante, cosa fosse essenziale.

Abbiamo pensato al presente. A fare e strafare. Abbiamo pensato a riempire le nostre pance, le nostre case e a trovare, ognuno a proprio modo, la poltrona dove appoggiare e svernare il proprio fondo schiena pensando che la vita sarebbe stata sempre rosa e fiori.

Ci siamo dimenticati degli anziani e di una generazione che stava invecchiando. Ci siamo dimenticati che avremmo avuto bisogno di cure e di strutture sufficienti ed adeguate; non è stato, quindi, investito abbastanza per fronteggiare il problema, oggi diventato sempre più complesso visto che gestire bisogni e richieste si fanno sempre più onerosi venendo meno la famiglia patriarcale e la completa presenza delle donne in casa, come nei tempi passati.

Non siamo stati sufficientemente lungimiranti. Siamo così, oggi, a piangerci addosso.  Siamo qui a pagare per i tanti errori ma sono i nostri anziani a pagare di più. Essi che hanno lottato per dare a noi un futuro migliore...


11 ottobre 2023

"Il fumo" di Bertolt Brecht


Dolce poesia 
di Bertolt Brecht
che diventa
una preghiera di speranza
per chi
una casa non ce l'ha...!


“Il fumo” 

 La piccola casa 
sotto gli alberi sul lago. 
Dal tetto sale il fumo. 
Se mancasse 
quanto sarebbero desolati 
la casa, gli alberi, il lago! 

 Bertolt Brecht


Giovanni Bianchini 
 "Di notte verso casa" - 1986
olio su tela 24 x 30



6 ottobre 2023

"Aiuta ad aver cura del pianeta" di L. Ron Hubbard



 

Aiuta ad aver cura del pianeta. 
La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. 
Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro.
Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. 
Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, nè aumentare i pericoli d'incendio nelle boscaglie, anzi nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo.


3 ottobre 2023

Non dubitare che raccoglierai quello che semini


Un giorno, un ragazzo povero che vendeva varie merci porta a porta per pagarsi gli studi all’università, si trovò in tasca soltanto una moneta da 10 cents e aveva fame.
Decise che avrebbe chiesto qualcosa da mangiare nella prossima casa.
Ma i suoi nervi lo tradirono quando aprì la porta una donna stupenda.
Al posto di qualcosa da mangiare chiese un bicchier d’acqua.
Lei pensò che il giovane sembrava affamato e gli portò un bicchiere di latte.
Lui lo bevve piano e poi chiese:
“Quanto le devo?”.
“Non mi devi niente” rispose lei, “Mia madre ci ha insegnato che dobbiamo essere caritatevoli con coloro che hanno bisogno di noi”.
E lui le disse “Allora la ringrazio di cuore!”.
Quando Howard Kelly andò via da quella casa, non solo si sentì più sollevato, ma anche la sua fede in Dio e negli uomini era diventata più forte. Era stato sul punto di arrendersi e abbandonare gli studi a causa della sua povertà.

Qualche anno più tardi la donna si ammalò in modo grave.
I medici del paese erano preoccupati e decisero di inviarla alla grande città. Chiamarono il dottor Howard Kelly per un consulto.
Quando lui senti il nome del paese da cui proveniva la paziente, senti negli occhi una luce particolare ed una piacevole sensazione.
Immediatamente il dottor Kelly salì dalla hall dell’ospedale fino alla camera di lei. Vestito con il suo camice da dottore entrò a vederla.
Capricci del destino, era lei, la riconobbe subito.
Ritornò alla stanza visite determinato a fare tutto il possibile per salvarle al vita.
Da quel giorno seguì quel caso con la maggior attenzione, lei subì una operazione a cuore aperto e si recuperò molto lentamente.
Dopo una lunga lotta lei vinse la battaglia! Era finalmente recuperata!
Giacché la paziente era fuori pericolo, il dottor Kelly chiese all’ufficio amministrativo che gli inviassero la fattura con il totale delle spese, per approvarla.
La ricontrollò e la firmò. Inoltre scrisse qualcosa sui margini della fattura e la inviò alla stanza della paziente.
La fattura arrivò alla stanza della paziente, ma lei aveva paura di aprirla, perché sapeva che avrebbe lavorato per il resto della sua vita per pagare il conto di un intervento così complicato.
Finalmente l’aprì, e qualcosa attirò la sua attenzione... sui margine dalla fattura lesse queste parole:
“Pagata completamente qualche anno fa con un bicchiere di latte”.
I suoi occhi si riempirono di lacrime di gioia, e il suo cuore fu felice e benedisse il dottore per averle ridato la vita.

NON DUBITARE CHE RACCOGLIERAI 
QUELLO CHE SEMINI!
Non esiste il caso. 
Esiste l’invisibile mano del destino che ridà ad ognuno quello che ha dato.

Dal web - autore sconosciuto 


2 ottobre 2023

2 ottobre


Oggi 2 ottobre 
è la  "Festa dei nonni"
Ogni anno, questo giorno
è dedicato a loro.

Tanti abbracci, 
tanti baci, tante grazie...
perché speciali, preziosi
e insostituibili. 
Il loro amore 
è immenso e incondizionato
e quale data è la più giusta
per festeggiarli 
se non il 2 ottobre
quando si celebrano gli 
Angeli custodi?
Loro, i nonni,
sono come angeli 
per i nipoti e per la famiglia.

Grazie nonni.
Vi amiamo anche noi
davvero tanto.

Le nonne

29 settembre 2023

" Vi salutiamo..." Gli arcangeli


Vi salutiamo 
dal profondo del cuore !
Siate consapevoli che
mentre vi prendete del tempo
per occuparvi del vostro 
benessere personale
e per accrescere
 le vostre vibrazioni,
il vostro universo cambia completamente.
Voi siete come una pietra
che viene gettata nell’acqua
e provoca meravigliosi 
cerchi concentrici.
Prendersi del tempo per se stessi
non significa essere egoisti,
ma è segno del vostro amore
per voi stessi.
Mentre amate voi stessi,
diventate sempre più un magnete
che attira l’amore.
Siate sempre consapevoli che
l’amore supera ogni confine
e porta la pace all’umanità.
Permettetici di aiutarvi
a sviluppare dentro di voi
questo amore che è
la vostra vera essenza divina!
Per noi è una vera gioia!
Noi vi onoriamo 
dal profondo del cuore.
Un caro saluto!

Gli Arcangeli

Dal libro
“Gli Arcangeli”
I custodi invisibili della vostra vita
di Isabelle Von Fallois


San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo 
di Guido Reni

Olio su seta
1635 -1636
Chiesa di Santa Maria Immacolata 
(o Chiesa di Santa Maria
della Concezione 
dei Cappuccini)
Via Vittorio Veneto
Roma



Preghiera a San Michele Arcangelo

Nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo.
San Michele Arcangelo,
difendici nella battaglia;
contro le insidie e la malvagità 
del demonio sii nostro aiuto.
Te lo chiediamo supplici
che Dio lo comandi;
e tu, o Principe della milizia celeste,
con la potenza che ti viene da Dio
ricaccia nell'inferno satana
e tutti gli altri spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo
cercando la perdizione delle anime.

Amen


La amo molto questa preghiera.
Preghiera che ha un suo perché 
ma non capisco perché ne abbiano
soppresso la recita dopo ogni messa.
Nasce così il suo perché:

Papa Leone XIII, il 13 ottobre 1884, ebbe una visione dove il maligno minacciava la Chiesa (... e forse il mondo intero!)
Il papa restandone molto turbato compose la preghiera (in forma estesa), raccomandando che fosse recitata al termine di ogni messa, oltre che inserirla nella raccolta degli esorcismi.


Già dal 1859 erano in uso, in quello che fu lo Stato Pontificio, le preghiere istituite da papa Pio IX, da recitare dopo la Messa, incluse tre Ave Maria e il Salve Regina.
Dal gennaio 1884, papa Leone XIII ordinò la recita in tutto il mondo di queste preghiere, note come "Preci leonine" .

Le Preci comprendono tre Ave Maria, un Salve Regina seguito da un versetto e un responsorio, e una colletta che, dal 1886, viene chiesta la conversione dei peccatori e “la libertà e l’esaltazione della Santa Madre Chiesa” e, dal 1886 in poi, venne inserita anche la Preghiera a San Michele.

Nel 1904, papa Pio X aggiunse tre "Cuore santissimo di Gesù. Abbi pietà di noi", da recitare facoltativamente.
Vennero recitate fino al 1964, quando, con la riforma liturgica nata in seno al Concilio Vaticano II, le preghiere leoniane vennero soppresse.

Alcuni vescovi, cardinali ed associazioni cattoliche nel mondo avevano chiesto ai papi Giovanni Paolo II e a Benedetto XVI la reintroduzione della preghiera a San Michele alla fine di ogni messa, concordi che l'abolizione di essa fosse stata cosa non opportuna, riconoscendone il valore spirituale per allontanare le opere del maligno dalla Chiesa e dall'umanità intera.

Successivamente, nell'ottobre 2018, papa Francesco chiese ai fedeli di tutto il mondo di recitare quotidianamente il Santo Rosario alla Beata Vergine Maria, unitamente al digiuno e alla penitenza  per la protezione della Chiesa da Satana, il "Grande Accusatore", concludendolo con l'antica preghiera "Sub Tuum Praesidium" dedicata alla Vergine e con la preghiera a San Michele Arcangelo.


Non la reintroduzione 
in forma ufficiale, 
quindi,  ma solo facoltativa. 

Perché mai, non in forma ufficiale?