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14 ottobre 2023

Voglio un mondo a colori


Non datemi il grigio
di un giorno di pioggia
e neppure il nero
di una notte senza luna.
Voglio il bianco
della neve
candida e silenziosa.
Il viola
delle violette nascoste
nel risveglio della natura
a primavera.
E tutte le sfumature
del rosa
dei fiori di pesco
e delle rose di maggio.
Poi tanto giallo
da campi di grano
ginestre
e dal sole che splende.
Datemi il rosso
dei papaveri
e del fuoco che arde
così da scaldarmi il cuore
di passione e d'amore.
Voglio sempre l'azzurro
del cielo e del mare
orizzonti infiniti
per dolcemente sognare.
Anche la pace
del verde
di prati ed estese colline
non può certo mancare.
Certezza concreta
di un mondo che vive
per poi regalare in autunno
l'arancione e il marrone
delle foglie danzanti.
E ancora
ogni giorno 
tanti arcobaleni
per dare speranza
bellezza e armonia
al mio mondo a colori.

🌈


13 ottobre 2023

Ci siamo dimenticati degli anziani

"Verso sera"
dipinto di Hugo Simberg
1913

Noi abbiamo pensato solo a crearci un mondo di comfort e di benessere. Un mondo di divertimento, vacanze, pasti luculliani, abbondanza e spreco.

Dal dopoguerra è stato un crescendo per non farci mancare nulla, per avere "tutto e di più"; con questo abbiamo, però, perso di vista cosa fosse importante, cosa fosse essenziale.

Abbiamo pensato al presente. A fare e strafare. Abbiamo pensato a riempire le nostre pance, le nostre case e a trovare, ognuno a proprio modo, la poltrona dove appoggiare e svernare il proprio fondo schiena pensando che la vita sarebbe stata sempre rosa e fiori.

Ci siamo dimenticati degli anziani e di una generazione che stava invecchiando. Ci siamo dimenticati che avremmo avuto bisogno di cure e di strutture sufficienti ed adeguate; non è stato, quindi, investito abbastanza per fronteggiare il problema, oggi diventato sempre più complesso visto che gestire bisogni e richieste si fanno sempre più onerosi venendo meno la famiglia patriarcale e la completa presenza delle donne in casa, come nei tempi passati.

Non siamo stati sufficientemente lungimiranti. Siamo così, oggi, a piangerci addosso.  Siamo qui a pagare per i tanti errori ma sono i nostri anziani a pagare di più. Essi che hanno lottato per dare a noi un futuro migliore...


11 ottobre 2023

"Il fumo" di Bertolt Brecht


Dolce poesia 
di Bertolt Brecht
che diventa
una preghiera di speranza
per chi
una casa non ce l'ha...!


“Il fumo” 

 La piccola casa 
sotto gli alberi sul lago. 
Dal tetto sale il fumo. 
Se mancasse 
quanto sarebbero desolati 
la casa, gli alberi, il lago! 

 Bertolt Brecht


Giovanni Bianchini 
 "Di notte verso casa" - 1986
olio su tela 24 x 30



6 ottobre 2023

"Aiuta ad aver cura del pianeta" di L. Ron Hubbard



 

Aiuta ad aver cura del pianeta. 
La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. 
Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro.
Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. 
Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, nè aumentare i pericoli d'incendio nelle boscaglie, anzi nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo.


3 ottobre 2023

Non dubitare che raccoglierai quello che semini


Un giorno, un ragazzo povero che vendeva varie merci porta a porta per pagarsi gli studi all’università, si trovò in tasca soltanto una moneta da 10 cents e aveva fame.
Decise che avrebbe chiesto qualcosa da mangiare nella prossima casa.
Ma i suoi nervi lo tradirono quando aprì la porta una donna stupenda.
Al posto di qualcosa da mangiare chiese un bicchier d’acqua.
Lei pensò che il giovane sembrava affamato e gli portò un bicchiere di latte.
Lui lo bevve piano e poi chiese:
“Quanto le devo?”.
“Non mi devi niente” rispose lei, “Mia madre ci ha insegnato che dobbiamo essere caritatevoli con coloro che hanno bisogno di noi”.
E lui le disse “Allora la ringrazio di cuore!”.
Quando Howard Kelly andò via da quella casa, non solo si sentì più sollevato, ma anche la sua fede in Dio e negli uomini era diventata più forte. Era stato sul punto di arrendersi e abbandonare gli studi a causa della sua povertà.

Qualche anno più tardi la donna si ammalò in modo grave.
I medici del paese erano preoccupati e decisero di inviarla alla grande città. Chiamarono il dottor Howard Kelly per un consulto.
Quando lui senti il nome del paese da cui proveniva la paziente, senti negli occhi una luce particolare ed una piacevole sensazione.
Immediatamente il dottor Kelly salì dalla hall dell’ospedale fino alla camera di lei. Vestito con il suo camice da dottore entrò a vederla.
Capricci del destino, era lei, la riconobbe subito.
Ritornò alla stanza visite determinato a fare tutto il possibile per salvarle al vita.
Da quel giorno seguì quel caso con la maggior attenzione, lei subì una operazione a cuore aperto e si recuperò molto lentamente.
Dopo una lunga lotta lei vinse la battaglia! Era finalmente recuperata!
Giacché la paziente era fuori pericolo, il dottor Kelly chiese all’ufficio amministrativo che gli inviassero la fattura con il totale delle spese, per approvarla.
La ricontrollò e la firmò. Inoltre scrisse qualcosa sui margini della fattura e la inviò alla stanza della paziente.
La fattura arrivò alla stanza della paziente, ma lei aveva paura di aprirla, perché sapeva che avrebbe lavorato per il resto della sua vita per pagare il conto di un intervento così complicato.
Finalmente l’aprì, e qualcosa attirò la sua attenzione... sui margine dalla fattura lesse queste parole:
“Pagata completamente qualche anno fa con un bicchiere di latte”.
I suoi occhi si riempirono di lacrime di gioia, e il suo cuore fu felice e benedisse il dottore per averle ridato la vita.

NON DUBITARE CHE RACCOGLIERAI 
QUELLO CHE SEMINI!
Non esiste il caso. 
Esiste l’invisibile mano del destino che ridà ad ognuno quello che ha dato.

Dal web - autore sconosciuto 


2 ottobre 2023

2 ottobre


Oggi 2 ottobre 
è la  "Festa dei nonni"
Ogni anno, questo giorno
è dedicato a loro.

Tanti abbracci, 
tanti baci, tante grazie...
perché speciali, preziosi
e insostituibili. 
Il loro amore 
è immenso e incondizionato
e quale data è la più giusta
per festeggiarli 
se non il 2 ottobre
quando si celebrano gli 
Angeli custodi?
Loro, i nonni,
sono come angeli 
per i nipoti e per la famiglia.

Grazie nonni.
Vi amiamo anche noi
davvero tanto.

Le nonne

29 settembre 2023

" Vi salutiamo..." Gli arcangeli


Vi salutiamo 
dal profondo del cuore !
Siate consapevoli che
mentre vi prendete del tempo
per occuparvi del vostro 
benessere personale
e per accrescere
 le vostre vibrazioni,
il vostro universo cambia completamente.
Voi siete come una pietra
che viene gettata nell’acqua
e provoca meravigliosi 
cerchi concentrici.
Prendersi del tempo per se stessi
non significa essere egoisti,
ma è segno del vostro amore
per voi stessi.
Mentre amate voi stessi,
diventate sempre più un magnete
che attira l’amore.
Siate sempre consapevoli che
l’amore supera ogni confine
e porta la pace all’umanità.
Permettetici di aiutarvi
a sviluppare dentro di voi
questo amore che è
la vostra vera essenza divina!
Per noi è una vera gioia!
Noi vi onoriamo 
dal profondo del cuore.
Un caro saluto!

Gli Arcangeli

Dal libro
“Gli Arcangeli”
I custodi invisibili della vostra vita
di Isabelle Von Fallois


San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo 
di Guido Reni

Olio su seta
1635 -1636
Chiesa di Santa Maria Immacolata 
(o Chiesa di Santa Maria
della Concezione 
dei Cappuccini)
Via Vittorio Veneto
Roma



Preghiera a San Michele Arcangelo

Nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo.
San Michele Arcangelo,
difendici nella battaglia;
contro le insidie e la malvagità 
del demonio sii nostro aiuto.
Te lo chiediamo supplici
che Dio lo comandi;
e tu, o Principe della milizia celeste,
con la potenza che ti viene da Dio
ricaccia nell'inferno satana
e tutti gli altri spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo
cercando la perdizione delle anime.

Amen


La amo molto questa preghiera.
Preghiera che ha un suo perché 
ma non capisco perché ne abbiano
soppresso la recita dopo ogni messa.
Nasce così il suo perché:

Papa Leone XIII, il 13 ottobre 1884, ebbe una visione dove il maligno minacciava la Chiesa (... e forse il mondo intero!)
Il papa restandone molto turbato compose la preghiera (in forma estesa), raccomandando che fosse recitata al termine di ogni messa, oltre che inserirla nella raccolta degli esorcismi.


Già dal 1859 erano in uso, in quello che fu lo Stato Pontificio, le preghiere istituite da papa Pio IX, da recitare dopo la Messa, incluse tre Ave Maria e il Salve Regina.
Dal gennaio 1884, papa Leone XIII ordinò la recita in tutto il mondo di queste preghiere, note come "Preci leonine" .

Le Preci comprendono tre Ave Maria, un Salve Regina seguito da un versetto e un responsorio, e una colletta che, dal 1886, viene chiesta la conversione dei peccatori e “la libertà e l’esaltazione della Santa Madre Chiesa” e, dal 1886 in poi, venne inserita anche la Preghiera a San Michele.

Nel 1904, papa Pio X aggiunse tre "Cuore santissimo di Gesù. Abbi pietà di noi", da recitare facoltativamente.
Vennero recitate fino al 1964, quando, con la riforma liturgica nata in seno al Concilio Vaticano II, le preghiere leoniane vennero soppresse.

Alcuni vescovi, cardinali ed associazioni cattoliche nel mondo avevano chiesto ai papi Giovanni Paolo II e a Benedetto XVI la reintroduzione della preghiera a San Michele alla fine di ogni messa, concordi che l'abolizione di essa fosse stata cosa non opportuna, riconoscendone il valore spirituale per allontanare le opere del maligno dalla Chiesa e dall'umanità intera.

Successivamente, nell'ottobre 2018, papa Francesco chiese ai fedeli di tutto il mondo di recitare quotidianamente il Santo Rosario alla Beata Vergine Maria, unitamente al digiuno e alla penitenza  per la protezione della Chiesa da Satana, il "Grande Accusatore", concludendolo con l'antica preghiera "Sub Tuum Praesidium" dedicata alla Vergine e con la preghiera a San Michele Arcangelo.


Non la reintroduzione 
in forma ufficiale, 
quindi,  ma solo facoltativa. 

Perché mai, non in forma ufficiale?



27 settembre 2023

Sentirsi altrove

 "Sembra esserci nell’uomo, 
come negli uccelli, 
un bisogno di migrazione, 
una vitale necessità 
di sentirsi altrove."

Marguerite Yourcenar


"Take me somewhere nice"
by Christian Schloe


23 settembre 2023

"Senza suoni" di Frida Kahlo


Entravo e scendevo fuori del tempo nelle viscere della terra, dove la mia “amica immaginaria” mi aspettava sempre.
Non ricordo il suo aspetto né il suo colore.
Ma ricordo la sua allegria – rideva molto.
Senza suoni.
Era agile e danzava come se non avesse peso alcuno.
La seguivo in ogni suo movimento, e le raccontavo, mentre lei danzava, i miei crucci segreti.
Quali? Non ricordo.
Ma lei sapeva dalla mia voce tutte le mie cose.
Quando ritornavo alla finestra, entravo per la stessa porta disegnata sul vetro.
Quando? Per quanto tempo ero stata con ‘lei’? non so.
Forse un secondo o migliaia di anni… Ero felice.
Cancellavo la ‘porta’ con la mano e ‘spariva’.
Correvo con il mio segreto e la mia allegria nel più remoto angolo del cortile di casa mia, e sempre nello stesso posto, sotto un albero di cedro, gridavo e ridevo.
Sorpresa di essere sola con la mia gran felicità e con il ricordo così vivo della bambina.
Sono passati 34 anni da quando ho vissuto quella magica amicizia e ogni volta che la ricordo, rivive e cresce, sempre di più dentro il mio mondo.


21 settembre 2023

 Quando lascio spazio alla fantasia


Quest'ultima fettina 
di prosciutto crudo
 ha assunto una particolare forma
 che non è passata inosservata: 
vedo una donna in abito lungo 
che guarda verso l'orizzonte
 e accanto, ai piedi, un cesto dì fiori.


19 settembre 2023

" Le comunità virtuali" di Zygmunt Bauman


Le comunità virtuali che hanno sostituto quelle naturali, creano solo l'illusione di intimità e una finzione di comunità. 

Non sono validi sostituti del sedersi insieme ad un tavolo, guardarsi in faccia, avere una conversazione reale. Né sono in grado queste comunità virtuali di dare sostanza all'identità personale, la ragione primaria per cui le si cerca. 
Rendono semmai più difficile di quanto non sia già accordarsi con se stessi. Le persone camminano qua e la con l'auricolare parlando ad alta voce da soli, come schizofrenici, paranoici, incuranti di ciò che sta loro intorno. 

L'introspezione è un'attività che sta scomparendo. Sempre più persone, quando si trovano a fronteggiare momenti di solitudine nella propria auto, per strada o alla cassa del supermercato, invece di raccogliere i pensieri, controllano se ci sono messaggi sul cellulare per avere qualche brandello di evidenza che dimostri loro che qualcuno da qualche parte, forse li vuole o ha bisogno di loro.