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16 settembre 2023

Fernando Botero

 

I dipinti di Fernando Botero
o li ami o li rifiuti. 
Così è per il grande pubblico,
così è per i critici d'arte. 

L'artista colombiano,
 nelle sue tele, 
ci trasmette il suo mondo.
Un mondo visto con i suoi occhi, 
un mondo molto colorato, 
con donne, uomini, famigliole, 
nel quotidiano, 
dove tutto è "oversize"

Visi paffuti,
labbra e occhi piccoli,
aspetti seriosi, 
forme generose, 
quasi caricaturali.

Fernando Botero ci dice perché:

"Non dipingo donne grasse. 
Dipingo volumi. 
Sono interessato al volume, 
alla sensualità della forma. 
Se dipingo una donna, un uomo, 
un cane o un cavallo, 
ho sempre quest’idea del volume. 
Li associo al piacere,
all’esaltazione della vita, 
all’abbondanza. 
Comunico vitalità, positività,
energia, desiderio,
e non in senso erotico. 
Si tratta di una concezione ancestrale
dove bellezza e abbondanza 
erano, e sono, concetti
strettamente collegati."


15 settembre 2023

"Nonna le chiamava persone medicina" di Gio Evan


Nonna le chiamava persone medicina,
diceva che ci sono persone
che quando le guardi guarisci,
che appena le senti calmano i battiti
aggiustano i polsi,
ti aprono le persiane del cuore
e fanno entrare la luce vera,
quella del sole.
Persone che con un abbraccio
ti fermano la tachicardia di dentro,
quella che per notti e anni
hai collezionato a colpi di ansie
che nemmeno ti appartenevano.

Nonna diceva che esistono persone
che hanno le tisane dentro gli occhi,
camomilla nello sguardo
che tu le vedi
e ti si tranquillizza il respiro, i pensieri,
dopo averle incontrate
anche i sogni diventano più puliti,
dopo averle incontrate
pure i sogni sognano meglio.

Diceva che esistono persone
che non si spaventano dei tuoi dolori,
che non hanno paura
 di abbracciarti i traumi
che sanno dove metterti dentro
 le parole giuste,
persone che hanno imparato 
a frequentare così bene il sole
che sanno addirittura accompagnarti 
fino al tuo tramonto.

Nonna le chiamava persone medicina,
diceva che ci sono persone
che quando le guardi guarisci,
a detta sua
le uniche persone da frequentare,
le uniche persone da diventare.


11 settembre 2023

"L'uomo" di Giovanni Soriano

"È curioso notare come in centinaia di milioni di anni tutte le specie animali apparse sulla terra, benché prive di razionalità, non abbiano mai causato al proprio ambiente naturale i medesimi danni e sfaceli di cui si è reso capace, invece, l’homo sapiens in questi ultimi secoli, da quando, cioè, ha preso in gestione il pianeta Terra con tutta la sua eccelsa abilità tecnica e tutta la sua straordinaria intelligenza."



7 settembre 2023

E io ti amo...


 E io ti amo
ma non mi manchi
perché non riesco
proprio non riesco
a sentire la mancanza
di chi ormai
mi vive dentro.


Versi tratti dalla poesia 
"E io ti amo ma non mi manchi"

Gio Evan


5 settembre 2023

Per questa sì... che ha senso!

Un uomo stava camminando lungo la spiaggia quando vide un ragazzino che, passeggiando lentamente, ogni tanto si abbassava per prendere e rigettare nell’oceano una stella marina. 
 C'erano infatti molte stelle di mare, portate dalle onde, che sarebbero certamente morte fuori dall'acqua, da lì a poco.
"Quello che fai non ha senso", disse l'uomo, "ci sono tantissime stelle di mare lungo la riva..."
Il ragazzo, raccogliendo quella che era vicino ai suoi piedi la gettò in acqua e rispose:
"Per questa sì... che ha senso!"

Tratto da un racconto
anonimo inglese.


3 settembre 2023

Renée Zellweger

Renée Zellweger
in queste foto, è ben lontana
dalla ragazza semplice e cicciottella 
nel ruolo di Bridget Jones.

Molto diversa anche
da come appare oggi.
Quasi irriconoscibile!

Bella e notevole per la bravura, 
non ci sono dubbi, 
ma non che mi facesse impazzire.
In queste foto, invece,
mi piace davvero molto!




31 agosto 2023

Lady D

Diana Spencer
Principessa del Galles

🤍




Foto di Mario Testino


30 agosto 2023

La luna

Reaching for the moon
Joy Williams

-.-

In questa notte stellata
sembra sorridermi la luna.
Seduta sui gradini di pietra
il mio corpo cerca frescura.
La brezza leggera
accarezza la pelle
profumata di salsedine.
E i ricordi
affiorano da lontano.
Da lassù è a farmi
compagnia la luna
illuminando i dintorni
e i pensieri.
Tonda, argentea e lucente.
In questa notte stellata
sembra placare
solo me la luna.


🌕


27 agosto 2023

"Mi innamoro dei piccoli gesti" di Andrew Faber


Mi innamoro dei piccoli gesti.
Silenziosi, di cui nessuno si accorge.
Che non amano fare rumore.
Che non amano farsi scoprire.
Di un amico che si avvicina al tuo orecchio
quando vede che all’improvviso sparisci
e ti sussurra un semplice “ehi...”
Di chi inizia a sparecchiare
prima che tutti si alzino da tavola
e lo fa sorridendo, senza chiedere aiuto.
Di chi ti aspetta al tavolo
e per te ha già ordinato una birra.
Di chi paga il conto
mentre tu sei in bagno a lavare le mani.
Di chi, con gli occhi
è capace di abbracciare
baciare
e sfiorare.
Di chi è costretto
a guardarsi i tramonti da solo.
Di chi non ha tempo
però il tempo lo trova.
Delle persone che in macchina
si tengono per mano
come se il vento dai finestrini
potesse farle volare via.
Di chi beve non per dimenticare
ma per ricordare.
Di chi si spettina oggi
di sogni, di vita e di poesia
perché domani potrebbe essere tardi.
Di chi dorme abbracciato sui treni.
Di chi dice: ho visto un posto meraviglioso
e ti ci devo portare.
Di chi ha capito almeno una volta
nella vita
che le persone non cercano amore
per essere cambiate
ma solo e soltanto per essere amate.
Di chi non pecca di superficialità
e invece di chiederti come stai
ti chiede se sei felice.
Mi innamoro di chi si trova a suo agio
nei piccoli attimi di bellezza.
Mi innamoro di chi pratica gentilezza
con quello che ha
che può essere poco
che può essere niente.
Mi innamoro di quelli invisibili,
di quelli che nessuno vede.
Io credo in loro.
In quelli che nessuno nota.
In quelli in cui nessuno crede. 


26 agosto 2023

Il "mio cane"


Ogni pelosetto ha ormai, fra gli umani, la propria mamma, un papà, fratelli, nonni, zii...
Una famiglia dove si è amati e coccolati da tutti i familiari a cui appartengono.

Sono solita passeggiare, mattina o pomeriggio che sia, nei parchi, giardinetti o zone verdi della città e vedo sempre più persone con un cane, due o anche tre. Cuccioli o adulti, di taglia piccola o grande, di razza e non: tutti di una tenerezza unica.

Mi soffermo ad osservare, a cogliere momenti e gesti di affetto, di amore tra l'umano e l'animaletto a 4 zampe chiedendomi se quel pelosetto sostituisce, in qualche modo, una persona umana. 
La necessità di dare amore, di riceverne o forse entrambe le cose.

Magari quell'esserino vitale e presente è importante ed essenziale per dare un senso alle giornate, riempire una mancanza, un vuoto, fare compagnia, certi che l'amore è contraccambiato, vista la fedeltà indiscussa del cane verso il suo padrone.

Fatti di cronaca su abbandoni e violenze da parte di uomini scellerati verso gli animali o viceversa aggressioni di cani verso bambini e adulti, sono episodi che fanno infuriare e rattristare allo stesso modo ma si spera che possano diventare casi sempre più isolati.
                                      
Un appunto però va fatto sul comportamento incivile e irrispettoso dei padroni che non sempre raccolgono le feci del proprio cane.

Ecco, va sottolineato che se vuoi un amico a 4 zampe hai anche il dovere di raccogliere la sua "popò" in strada, nei giardini pubblici, ovunque.

Va anche detto che la prosopopea con cui alcuni pretendono di far accettare il proprio cane, sempre e comunque, non è assolutamente corretto.

Avere pretese affinché vengano accettati deve tenere conto che, purtroppo, molti non amano cani e gatti. 
Visto quindi  che è il "tuo" cane e non degli altri, e che la propria libertà finisce dove inizia quella degli altri, è opportuno comportarsi sempre con riguardo, educazione e buon senso.


23 agosto 2023

Sii il meglio di te.

Ad un uomo fu chiesto di dipingere una barca. 
L'uomo prese vernice e pennelli e cominciò a dipingere la barca di un rosso brillante come da richiesta del proprietario.
Mentre dipingeva si accorse di un piccolo buco nello scafo e lo riparò in silenzio.

Quando ebbe finito di dipingere la barca ricevette il suo compenso e se ne andò, ma l'indomani il proprietario si presentò a casa sua con un assegno di gran lunga superiore a ciò che era stato pattuito per la pittura.
Con sorpresa il pittore disse: "Mi hai già pagato per dipingere la barca, signore".
"Ah, ma questo non è per la pittura, ma per aver riparato il buco nello scafo", rispose il proprietario.
"Ah, ma è stato un servizio così piccolo che non vale la pena pagare una cifra così alta", continuò il pittore.


"Mio caro amico, lascia che ti racconti cos'è successo", disse il proprietario.
"Quando la barca si è asciugata i miei figli hanno preso la barca e sono andati a pesca. Non sapevano che c'era un buco e io non ero in casa in quel momento. Ero disperato quando mi sono accorto che avevano preso la barca che sarebbe potuta affondare per il buco nello scafo. Immagina il mio sollievo e la mia gioia quando li ho visti tornare dalla pesca. Poi esaminando la barca ho scoperto che avevi riparato il buco, salvando con la tua piccola buona azione la vita dei miei figli."


Quindi non importa chi, quando, come, dove... continua ad aiutare, a sostenere, ad asciugare le lacrime, ad ascoltare attentamente e a riparare tutte le perdite che trovi.

Non sai mai quando qualcuno ha bisogno di noi, e quando Dio ci riserva delle piacevoli sorprese per essere stati importanti per qualcuno. Lungo il percorso della vita potresti aver riparato senza accorgertene numerosi "buchi nelle barche" per diverse persone, senza renderti conto di quante vite hai salvato.

Fai la differenza, 
sii il meglio di te !

Autore sconosciuto.


21 agosto 2023

E noi, come tante pecore...


Noi siamo, volenti o nolenti,
soggiogati 
dal potere decisionale
del nostro Governo.

"Nostro", 
si fa per dire, 
perché al popolo 
sono destinati gli "oneri", 
 ai componenti spettano gli "onori".

Onori per le loro tasche e poltrone, intendo, perché di onori per competenze, coerenza, meriti, lealtà, rettitudine, giustizia... 
meglio sorvolare!

I nostri politici, siano essi Tizio, Caio o Sempronio, di qualsiasi schieramento politico si parli, non sono più credibili.

E noi, come tante pecore, di parte o oppositori, estremisti, ribelli, tolleranti, neutrali, indifferenti... siamo ancora alla loro mercé.

Noi inermi, succubi, "creduloni", ascoltiamo le loro chiacchiere, spesso di poca sostanza o fuorvianti, le poche sensate, necessarie e risolutive per i cittadini sulle tante proposte inutili, le promesse non mantenute e, allo stesso modo,  restiamo immobili e in silenzio di fronte alla molta attenzione posta a salvaguardare i propri benefici, nuovi o acquisiti.