Vedo qualcosa di Dio in ogni ora delle ventiquattro, in ogni momento di esse, nei volti di uomini e donne vedo Dio, e nel mio volto riflesso allo specchio, trovo lettere inviate da Dio per le strade, ognuna firmata col nome d’Iddio, e le lascio dove si trovano, perché so che, ovunque mi rechi, altre puntuali verranno, per sempre e per sempre.
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12 ottobre 2021
11 ottobre 2021
"È facile capire" di Paulo Coelho
È facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende sempre qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città.
E quando questi due esseri s’incontrano e i loro sguardi s’incrociano tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza.
Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose, sotto il sole, sono state scritte dalla stessa mano, la mano che risveglia l’Amore e che ha creato un’anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i proprio tesori sotto il sole, perché se tutto ciò non esistesse non avrebbero più alcun senso i sogni dell’umanità.
"L’Alchimista"
7 ottobre 2021
"Non ho molto da dire" di Federico Fellini
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"Federico Fellini" di Andrea Gatti |
Credo di aver imparato molto poco in tutti questi anni: ho imparato che ci sono molte cose sconsiderate che puoi fare. E tra quei milioni una che è ancora più sconsiderata delle altre. E di solito fai quella.
Ho imparato che il blu e il nero insieme sono un cazzotto in un occhio.
Ho imparato che certi odori si fissano nella memoria, e quando li risenti è come se tutti quegli anni non fossero mai passati.
Ho imparato che il sabato è meglio della domenica.
Ho capito che chiunque ha qualcosa da raccontare, ma ho capito anche che l’odio per certe persone ti aiuta a vivere meglio.
Ho imparato che certe mattine saresti disposto a dare via un braccio pur di dormire altri cinque minuti.
Ho constatato che alcune città sono capaci di farti scordare anche come ti chiami.
Ho imparato che ci sono persone così esteticamente stupefacenti che emanano addirittura luce propria. Sembrano, non so... fosforescenti!
Ho capito che non c’è da preoccuparsi se a 40 anni non sai che fare della tua vita, se hai ancora una gran voglia di giocare. Forse sei l’unico che ha capito qualcosa.
Ho imparato che se ripeti una parola tante volte, all’improvviso perde di significato.
Ho imparato che a volte avresti talmente tanta voglia di fare l’amore con una determinata persona che glielo chiederesti in ginocchio.
Ho imparato che una sigaretta, specie se sei a terra, può addirittura salvarti la vita.
Ho scoperto che esistono persone talmente scassapalle da rappresentare un vero e proprio ornamento ai testicoli.
Ho imparato che non c’è cosa più inebriante che impuntarti sulla tua scelta. E poi sbagliare.
Ho imparato che il conforto degli amici a volte può essere crudele.
Ho imparato che la voce di Frank Sinatra è uno dei motivi per stare al mondo. E la Heineken è l’altro.
Ho imparato che il sale si mette prima che l’acqua cominci a bollire.
Ho capito che certe regole sono fatte per andarci contro.
Mi sono accorto che non c’è cosa più divertente che dare ragione a un idiota. E dentro ridere.
Ho scoperto che con gli anni i tuoi errori e i tuoi rimpianti impari ad amarli come figli.
Ho imparato che la nostalgia ha lo stesso sapore della cioccolata bollente.
Ho imparato che i film di Ingmar Bergman non sono solo capolavori: sono lezioni di vita.
Ho capito che niente è più bello che alzarsi la notte mentre tutti gli altri dormono e girovagare in solitudine come un cane tra i rifiuti, alla ricerca di una qualsiasi sensazione appagante.
Ho imparato che se ti chiedono di fare cinque cose e all’ultimo momento ne aggiungono due, tu inevitabilmente dimentichi le prime tre.
Ho imparato che certa gente ha la testa solo per separare le orecchie.
Ho imparato che la tua camicia preferita attira il sugo in modo micidiale.
Ho imparato che non c’è cosa più bella che svegliarsi una mattina senza sapere che ore sono, senza riconoscere la stanza e soprattutto senza ricordare come ci sei arrivato.
Ma soprattutto ho imparato che i giorni veramente importanti nella vita di una persona sono cinque o sei in tutto.
Tutti gli altri fanno solo volume.
Così fra sessant’anni non ti ricorderai il giorno della tua laurea, o quello in cui hai vinto un Oscar.
Ti ricorderai quella sera in cui tu e i tuoi amici, quelli veri, avete fumato 10 sigarette a testa e ubriachi persi avete cantato per strada a squarciagola fradici di pioggia.
Quelli sono i momenti in cui la vita davvero batte più forte.
Federico Fellini
P.S.: Però, in fondo, qualcosa l’ho imparato.
5 ottobre 2021
"Faccio tutto ciò che posso" di Victor Hugo
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido
quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima
ovunque
vorrei posare
i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.
Victor Hugo a Juliette Drouet
1 ottobre 2021
"Donna" di Rabindranath Tagore
Donna,
non sei soltanto l’opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna,
e per metà sei sogno.
29 settembre 2021
"L’unica nobiltà dell’uomo" Gustave Thibon
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- Il bambino Samuele alla preghiera - Sir Joshua Reynolds 1776 |
"L’unica nobiltà dell’uomo, la sola via di salvezza consiste nel riscatto del tempo per mezzo della bellezza, della preghiera e dell’amore. Al di fuori di questo, i nostri desideri, le nostre passioni, i nostri atti non sono che vanità e soffiar di vento, risacca del tempo che il tempo divora. Tutto ciò che non appartiene all’eternità ritrovata appartiene al tempo perduto."
27 settembre 2021
È l'imbrunire
sotto l'ombrello
resto qui a guardare
la pioggia che cade.
Resto un attimo
a pensare.
I fari e i lampioni
sono accesi.
È l'imbrunire.
Qualche foglia cade già
dall'albero di un giardino
poco più in là.
Le auto passano veloci
invece di rallentare
e schivo gli schizzi
spostandomi un po'.
C'e poca gente in strada.
Qualcuno corre veloce
cercando un riparo.
Quell'uomo in bicicletta
ma senza ombrello
dove va?
Tutto scorre
sempre uguale
in questa sera
come tante
di un settembre
che se ne va.
☔
24 settembre 2021
"Un tempo non avevamo niente" del card. Angelo Comastri
ma cantavamo!
Un tempo c’era soltanto
un po’ di zuppa la sera…
con scodelle sbeccate,
ma cantavamo!
Un tempo non c’era
la televisione,
ma ci guardavamo negli occhi
e ci parlavamo di tutto,
e cantavamo!
Un tempo tutti eravamo poveri,
ma tenevamo sempre la chiave
sulla porta di casa,
e ci salutavamo per strada
e cantavamo!
Un tempo se c’era una gioia,
si condivideva;
se c’era un dolore,
si partecipava;
se nasceva un bimbo,
si benediceva;
se moriva un vecchio,
si piangeva e si pregava;
se c’era un ammalato,
si abbracciava con tenerezza
e si curava con il cuore
prima che con le medicine;
un tempo
non mancava mai il canto
nelle nostre case disadorne,
perché il cuore era pieno di Dio!
Non voglio tornare indietro
nel tempo,
ma voglio che la vita
di un tempo
faccia un passo in avanti
verso di noi,
verso le nostre case.
Cardinale Angelo Comastri
Arciprete emerito della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale emerito di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente emerito della Fabbrica di San Pietro.
Arcivescovo-prelato di Loreto (1996-2005). Delegato pontificio per il santuario Lauretano (1996-2005)
Ricordo, con profondo affetto, le sue omelie delle messe da lui celebrate, quando mi recavo al Santuario di Loreto.
Parlava al cuore. Parole semplici con la sua voce inconfondibile che tuonavano forti tra le pareti del Santuario. Il suo amore immenso per la Vergine Maria, l'enfasi delle sue parole, il carisma della sua figura... li custodisco amorevolmente nel mio cuore. 🤍
22 settembre 2021
Keanu Reeves, quando la bellezza è anche interiore
"Ho sempre preso le distanze dalla celebrità. Non ho mai vissuto la mia vita in funzione di quello che veniva detto o scritto di me. Vivo la vita come mi va, e recitare mi piace ancora come il primo giorno. La vita dell'attore ha sempre dato uno scopo e una struttura alla mia vita, e non ho mai trovato nient'altro in cui riuscissi ad impegnarmi come avviene quando lavoro ad un film.“
"So di dare questa impressione all'esterno, ma non sono un solitario. Non ho molti amici veri, e mi piace vivere in tranquillità e riservatezza. Sono fatto così, ma ho un sacco di progetti interessanti che mi danno continue soddisfazioni."
"Ho pianto sulla bellezza. Ho pianto sul dolore, e l'altra volta che ho pianto non ho sentito nulla. Non posso farci niente. Sono soltanto un cliché di me stesso."
"Ogni lotta nella tua vita ti ha plasmato nella persona che sei oggi. Sii grato per i momenti difficili, possono solo renderti più forte."
"Sono stato cresciuto per trattare le persone esattamente come vorrei essere trattato da altri. Questo si chiama rispetto."
"Non so cosa significhi casa. Io non ho una casa. Credo che nell'immaginario collettivo sia un posto sicuro, comodo, capace di nutrirti… ma io non so cos'è."
"La persona che mi stava trattenendo dalla mia felicità ero io."
"Ringrazio la terra e il cielo ogni giorno per le opportunità che ho avuto."
"A volte siamo così presi dalla nostra vita quotidiana che ci dimentichiamo di prenderci del tempo per goderci la bellezza della vita. È come se fossimo zombi. Guarda in alto e togli le cuffie. Dì "Ciao" a qualcuno che vedi e dai un abbraccio a qualcuno che sembra ferito."
"Se sei stato brutalmente distrutto, ma hai ancora il coraggio di essere gentile con gli altri esseri viventi, allora sei un duro con il cuore di un angelo."
"Certo, credo in Dio e nel Diavolo, ma non devono avere forconi e una lunga barba bianca."
"Cerca di sbagliarti di tanto in tanto, farà bene il tuo ego."
20 settembre 2021
"Finita la festa" di Gio Evan
per capire chi è un buon amico
organizza una festa
fai una festa bellissima
prendi buone birre
e dei vini sopra i tredici
prendi del buon cibo
e che la musica di sottofondo
sia bella, che possa accogliere tutti
mettila alta ma non troppo
lascia che i vostri dialoghi
non vengano coperti dagli assoli,
invita amici, mi diceva,
invitane tanti,
invita tutti gli amici che conosci
e poi finita la festa
lascia che ognuno prenda la via
che preferisce.
Non forzare nessuno a rimanere
non convincere
non prolungare mai la festa
che le feste hanno origini
più antiche di noi,
sanno loro quando finire,
tu saluta e augura la buonanotte
a tutti
e osserva
osserva bene chi di sua volontà
resta ad aiutarti,
chi ti aiuterà a lavare i piatti
chi ti aiuterà a rimettere a posto
a sistemare le cose,
questi, saranno i tuoi buoni amici.
Quelli che non ti staranno accanto
quando la musica e il vino
gioiranno con le tue buone lune,
i buoni amici
sono quelli che rimarranno
anche quando la tua vita
avrà da offrire solo briciole
e disordine
e alla fine di tutto, mi diceva papà
ricorda, alla fine
di ogni bellissima festa
alla fine di ogni momento epico
di ogni grande successo
e di ogni impresa riuscita,
vedrai che accanto a te
resteranno sempre
pochissime persone,
ma quelle pochissime
ricordalo sempre,
valgono tutto.
15 settembre 2021
Realtà spurie...
Oggi viviamo in una società in cui realtà spurie vengono fabbricate dai media, dai governi, dalle grandi corporazioni, da gruppi religiosi, gruppi politici… pseudo-realtà fabbricate da persone molto sofisticate che usano congegni molto sofisticati.
lo non diffido dei loro motivi; diffido del loro potere. Ne hanno molto.
Ed è un potere sorprendente: quello di creare interi universi, universi della mente. Il bombardamento di pseudo-realtà comincia a produrre molto rapidamente esseri umani inautentici, esseri umani spuri.
Philip K. Dick
13 settembre 2021
"Nell’amore non esistono regole..." di Paulo Coelho
Nell’amore non esistono regole. Possiamo tentare di seguire i manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento. Ma sono tutte cose insignificanti: decide il cuore. E quanto decide è ciò che conta.
Lo abbiamo provato tutti nella vita. In qualche momento tutti abbiamo esclamato fra le lacrime: “sto soffrendo per un amore per cui non vale la pena”.
Soffriamo perché pensiamo di dare più di quanto riceviamo. Soffriamo perché non riusciamo ad imporre le nostre regole. Soffriamo inutilmente, perché il seme della nostra crescita sta proprio nell’amore.
Quanto più amiamo, tanto più siamo vicini all’esperienza spirituale. I veri illuminati erano pieni di gioia, perché chi ama riesce a vincere il mondo, non ha paura di perdere nulla. Il vero amore è un atto di totale abbandono.
dal romanzo
"Sulla sponda del fiume Piedra
mi sono seduta e ho pianto"
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