www.rivieraoggi.it/tag/salute-benessere/

6 aprile 2025

Alice e Bianconiglio

🍃💚🍃

"Ma tu mi ami?" chiese Alice.
"No, non ti amo." rispose il Bianconiglio.

Alice corrugò la fronte e iniziò a sfregarsi nervosamente le mani, come faceva sempre quando si sentiva ferita.

"Ecco, vedi? - disse il Bianconiglio - Ora ti starai chiedendo quale sia la tua colpa, perché non riesci a volerti almeno un po’ di bene, cosa ti renda così imperfetta, frammentata. Proprio per questo non posso amarti. 
Perché ci saranno dei giorni nei quali sarò stanco, adirato, con la testa tra le nuvole e ti ferirò. Ogni giorno accade di calpestare i sentimenti per noia, sbadataggine, incomprensione. 
Ma se non ti ami almeno un po’, se non crei una corazza di pura gioia intorno al tuo cuore, i miei deboli dardi si faranno letali e ti distruggeranno.
La prima volta che ti ho incontrata ho fatto un patto con me stesso: mi sarei impedito di amarti fino a che non avessi imparato tu per prima a sentirti preziosa per te stessa. 
Perciò, Alice no, non ti amo. Non posso farlo."

Alice 
nel Paese delle Meraviglie 
(Alice in Wonderland
Romanzo del 1865, 
scritto da Charles Lutwidge Dodgson 
sotto lo pseudonimo 
di Lewis Carroll. 


3 aprile 2025

"Ma tesoro, da dove vengono tutti questi soldi?"

Una coppia sposata da oltre 60 anni aveva condiviso tutto, tranne un segreto. L'anziana signora custodiva una scatola di scarpe in cima al suo armadio e aveva sempre detto al marito di non aprirla né di chiedere cosa contenesse.

Un giorno, quando la donna si ammalò gravemente, il medico disse che non si sarebbe più ripresa. Mentre si preparavano a sistemare le sue cose, il marito prese la scatola e la portò accanto a lei. La donna acconsentì che fosse giunto il momento per lui di scoprire cosa ci fosse all'interno.
Quando l'uomo aprì la scatola, vi trovò due bambole all'uncinetto e una pila di denaro per un totale di 95.000 dollari. Sorpreso, le chiese spiegazioni.

"Quando ci stavamo per sposare", spiegò lei, "mia nonna mi disse che il segreto di un matrimonio felice era non litigare mai. Mi consigliò che, ogni volta che mi fossi arrabbiata con te, avrei dovuto tacere e fare una bambola all'uncinetto."

Il marito, profondamente commosso, si rese conto che in tutti quegli anni la moglie si era arrabbiata con lui solo due volte, e ne fu sopraffatto dalla gioia.
"Ma tesoro", le chiese, "da dove vengono tutti questi soldi?"
Lei sorrise e rispose: "Oh, quelli li ho guadagnati vendendo le bambole!"

Dal web


30 marzo 2025

Dipingo me stessa


▪️🔸️  Frida Kahlo 🔸️▪️

"Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio."

"Dipingo i fiori per non farli morire."

"Non sono malata. Sono rotta. Ma sono felice, fintanto che potrò dipingere."

"Pensavano che anche io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni."


Durante la sua vita, Frida Kahlo ha realizzato principalmente  autoritratti dove ha provato ad esorcizzare  la sua sofferenza fisica, psicologica e le tante, troppe, esperienze traumatiche.
Autoritratti surrealisti, singolari, oggi tra i più famosi della storia dell'arte dell'ultimo secolo. Donna libera, rivoluzionaria, indipendente, dalla personalità molto forte, passionale fino all'inverosimile... 
Frida, felice di essere viva, nonostante tutto.
Donna caparbia, determinata, fedele al suo  credere profondamente a quell'amore pur tormentato e ai suoi sogni.
Forse stanca, stremata da tanto dolore, morì nel 1954, a Città del Messico, a 47 anni lasciando un grande vuoto nel mondo dell’arte. 
Frida, è simbolo di ribellione, emancipazione e alla stesso tempo di resilienza e coraggio.
Frida, un'icona eterna di femminismo moderno.


27 marzo 2025

"Gente che sa vivere" di Alda Merini


A volte conosci persone che non hanno una grande cultura, né una grossa istruzione, ma che hanno grande umanità e bontà d'animo. 
Nei loro comportamenti scorgi tanta sensibilità e comprensione. 
Tutto ciò le rende belle persone. lo le definisco "gente che sa vivere"

Poi conosci persone istruite, acculturate, plurilaureate che non hanno il senso del rispetto, dell'educazione, dell'umiltà. Non ho una definizione per queste persone.

So solo che se dovessi scegliere tra le une e le altre, sceglierei sempre quelle che "sanno vivere".


23 marzo 2025

La vita illustrata di San Giacomo della Marca


L'affascinante e avventurosa vita di san Giacomo della Marca raccontata per immagini, attraverso il linguaggio della comunicazione visiva per raggiungere i più piccoli, ma non solo.
...
Sindaco di Monteprandone 
Sergio Loggi 

...
Ritengo che questo semplice e speciale libro potrà facilmente destare in molti il desiderio di conoscere e approfondire la vita e le gesta di san Giacomo della Marca e chissà... forse qualche regista, un giorno, potrà dare alla luce un film di spessore sulla vita di san Giacomo della Marca, affinché la sua vita e la sua santità possano, ancora di più, essere conosciute da molti.
Il Signore benedica chi ha realizzato quest'opera e faccia in modo, per l'intercessione di san Giacomo della Marca, che diventi uno strumento portatore di grazia e di fede per tutti coloro che lo sfoglieranno e lo leggeranno.
Ministro provinciale
P. Simone Giampieri


GLI ACQUERELLI 
DELLA VITA 
DI SAN GIACOMO

L'idea di una vita illustrata di san Giacomo è nata a Monteprandone, durante la visita alle scuole elementari del territorio, vedendo i bambini che rimanevano affascinati dai racconti avventurosi della sua storia!
Il loro stupore e la loro meraviglia hanno incantato anche me e come me p. Marco Buccolini, il precedente guardiano del Santuario. Da lì è nato il progetto di far conoscere più a fondo, e in modo agile, la vita del grande frate di Monteprandone, scegliendo tra gli episodi più caratteristici e affascinanti della sua vita.

A livello storico, la ricostruzione delle scene con Sabrina Spurio è stata fatta con particolare attenzione, seguendo principalmente il racconto della Vita di san Giacomo, scritta In tre redazioni da fra Venanzio da Fabriano "suo segretario" e fedele accompagnatore, confrontando e integrando (quando mancavano) le preziose notizie autobiografiche presenti all'interno dei suoi sermoni e i documenti e le cronache del tempo; anche le fonti iconografiche di alcuni dipinti del Quattrocento sono state utilizzate come sorgente d'ispirazione per realizzare diverse scene.
Questa storia, quindi, non è solo per i più piccoli, ma anche i grandi e gli appassionati potranno ritrovare numerosi e interessanti dettagli storici.

Sfogliando queste pagine il lettore vedrà come san Giacomo ha vissuto fatiche, sfide, imprevisti e difficoltà ma è stato sempre accompagnato dalla grazia del Signore che ha tanto amato! Ha potuto realizzare imprese incredibili agli occhi di un contemporaneo (e anche ai nostri occhi), proprio perché ha messo tutto il suo cuore e i suoi numerosi doni in quello che faceva, animato dal desiderio di portare pace, aiuto, giustizia, conforto e sollievo a quanti incontrava lungo il suo cammino.

L'augurio è che questa storia possa far riscoprire ancora di più la bellissima figura di san Giacomo della Marca!
Buona lettura!
P. Lorenzo Turchi 


20 marzo 2025

20 marzo: equinozio di primavera

La primavera inizia oggi, giovedì 20 marzo, giorno dell'equinozio di primavera, dove il giorno è equamente diviso in 12 ore di luce e 12 ore di buio.

È l'nizio della primavera nell'emisfero boreale mentre è l'inizio dell'autunno nell'emisfero australe.

La primavera è annunciata da giornate con più ore di luce, da temperature più calde... e dalla natura che si risveglia!

Alberi che fioriscono, i primi della stagione: mandorlo, pesco...; i fiori, che fanno capolino in prati e giardini (margherite, violette, narcisi...).

🍃🌸🌼🍃  Benvenuta primavera!


19 marzo 2025

Oggi 19 marzo si festeggia San Giuseppe



🤍
Oggi 19 marzo
si festeggia San Giuseppe,
sposo di Maria
e padre putativo di Gesù.
È patrono dei padri e delle famiglie.
Auguri ai papà vicini,
a quelli lontani
e a quelli volati in cielo.

 Auguri a chi porta il suo nome.


🙏
San Giuseppe, 
Ti preghiamo. 
Proteggi tutti i papà,
i nostri figli
e le nostre famiglie
da ogni male.
Prega per tutti noi
e per la pace nel mondo.
Amen.


18 marzo 2025

Non va dimenticato che ogni azione educativa

Non va dimenticato che ogni azione educativa, anche quella più giusta e amorevole, non può mai pretendere di salvare la vita dei propri figli dall'incontro con il reale senza senso dell'esistenza, dalla sua contingenza illimitata, dalla sua ingovernabilità assoluta. 

Cosa vuol dire? 

Vuol dire che possiamo arare il campo, gettarvi la semente più buona, riparare i primi germogli dalle asperità del tempo cattivo, curarne le malattie, non fare mancare il giusto apporto di luce e acqua, ma tutto questo, e altro ancora che potremmo fare, non potrà mai assicurarci la qualità del risultato che otterremo. 
Possiamo contribuire a preparare un campo fertile, ma nulla ci garantirà dell'effettiva realizzazione di questa fertilità. 
La vita è esposta senza protezione al rischio irreparabile della contingenza. 

Massimo Recalcati 



15 marzo 2025

Della Verità nulla sappiamo, perché la Verità è in un pozzo.


Spray murale di Andrea Ravo Mattoni
Vesoul - Francia
"La nuda verità esce dal pozzo" 
di Jean-Léon Gérôme
1896
Museo Anne de Beaujeu
Moulins

"Della Verità nulla sappiamo, 
perché la Verità è in un pozzo"
Aforisma del filosofo greco 
Democrito

Secondo una leggenda del XIX secolo, la Verità e la Menzogna un giorno s’incontrarono. La Menzogna disse alla Verità: "Oggi è una giornata meravigliosa!"
La Verità guardò verso il cielo e sospirò, perché la giornata era davvero bella. Trascorsero molto tempo insieme, arrivando infine accanto a un pozzo. 
La Menzogna si rivolse allora alla Verità e disse: "L’acqua è molto bella, facciamo un bagno insieme."
La Verità, ancora una volta sospettosa, si accertò riguardo le condizioni dell’acqua e si rese conto che era davvero molto bella.
Si spogliarono e iniziarono a fare il bagno.
Improvvisamente la Menzogna uscì dall’acqua, indossò i vestiti della Verità e fuggì via. La Verità, furiosa perché le furono sottratti gli abiti, uscì dal pozzo e corse dappertutto per trovare la Menzogna e riprendersi i vestiti. 
Il mondo, vedendo la Verità nuda, distolse lo sguardo, con disprezzo e rabbia. 
La povera Verità ritornò quindi al pozzo e scomparve per sempre, nascondendo in esso la sua vergogna. 
Da allora, la Menzogna vaga in tutto il mondo, vestita come la Verità, soddisfacendo i bisogni della società, perché il Mondo, in ogni caso, non nutre alcun desiderio di incontrare la Verità nuda.

Dalla prefazione del libro
"Burattinai e galoppini"
di Marianna Archetti 
e Chiaretta Mannari


11 marzo 2025

Ha i capelli...


Ha i capelli del colore più strano del mondo: rosso mélange oro
come gli eserciti dei conquistatori…
Ha le mani piccole, piccoli piedi.
Litighiamo spesso ridiamo…
Per favore fate che io muoia per primo
perché sono più vecchio un bel po’ più vecchio.
Voglio che tu mi dica che è tutto a posto
e che i suoi capelli rossi e oro si scioglieranno ancora
sul mio cuscino.

Charles Bukowski


8 marzo 2025

"Non ti auguro" di Thomas Merton


"Non ti auguro di essere felice, sarebbe troppo facile, ma ti auguro di saper trovare la felicità in ogni piccola cosa che ti circonda.

Non ti auguro il meglio, sarebbe troppo relativo, ma ti auguro di saper trarre il meglio da ogni situazione in cui ti troverai.

Non ti auguro di non aver paura, sarebbe troppo difficile, ma ti auguro di trovare sempre il coraggio di andare avanti e vivere fino in fondo la tua vita. 

Non ti auguro di non sbagliare mai, sarebbe impossibile, ma ti auguro di avere sempre una possibilità per rimediare ai tuoi errori. 

Non ti auguro di fare sempre la cosa giusta, sarebbe troppo bello, ma ti auguro di saper imparare dai tuoi sbagli. 

Non ti auguro di non avere mai bisogno di nessuno, sarebbe troppo presuntuoso, ma ti auguro di essere abbastanza umile da saper tendere la mano per farti aiutare quando ne avrai bisogno.

Non ti auguro di avere tanti amici, sarebbe irreale, ma ti auguro di saper essere un amico per tante persone. 

Non ti auguro di essere saggio, sarebbe troppo pretenzioso, ma ti auguro di saper distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male e saper scegliere di conseguenza la via giusta da seguire.

Il mondo è pieno di meraviglie da scoprire, non far trascorrere un solo giorno, senza esserti stupito."


8 Marzo 💛


5 marzo 2025

"Quando lessi il libro" di Walt Whitman


Quando lessi il libro, la famosa biografia,
è questa (mi dissi) che l’autore chiama vita di un uomo.
Così qualcuno scriverà la mia vita, quando io sarà morto.
(Come se un altro potesse veramente conoscerne qualcosa,
se perfino io penso spesso che ne so poco o niente,
qualche cenno, qualche sparso debole indizio, segnali indiretti
che per mio uso esclusivo cerco qui di tracciare).


4 marzo 2025

Il saltimbanco dell’anima mia.

Opera di Isabelle Bonté
Chi sono?
Son forse un poeta?
No certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’anima mia:
follia.

Son dunque un pittore?
Neanche.
Non à che un colore
la tavolozza dell’anima mia:
malinconia.

Un musico allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
nella tastiera dell’anima mia:
nostalgia.

Son dunque… che cosa?
Io metto una lente
dinanzi al mio core,
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’anima mia.

Aldo Palazzeschi


2 marzo 2025

Proverbi: bugie e dintorni

Opera di
Małgorzata Piątek-Grabczyńska

"Chi ordisce ad altri inganni, 
si cerca molti affanni."

"Chi non sa dire bugie crede 
che tutti dicano la verità."

"Ascolta molto, parla poco 
e non credere a nulla."

"Ascolta, vede e tace, 
chi vuol vivere in pace."

"La neve si strugge 
e le immondezze si scoprono."

"Chi ti accarezza più 
di quel che suole 
o t'ha ingannato 
o ingannarti vuole."

"La mala lingua 
è peggio che tigna."

"La verità 
sta in fondo a un pozzo."

"Una bugia ne tira dieci."

"Le bugie 
hanno le gambe corte."


28 febbraio 2025

Ed è subito sera

 


"Ognuno sta solo 

sul cuor della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera."


Salvatore Quasimodo


27 febbraio 2025

C’è un sacco di brutta gente in circolazione

Didier Lourenço
Bar - 2009

"C’è un sacco di brutta gente in circolazione. Questo dispiace dovervelo confermare. Gente malvagia, gente bugiarda, gente meschina.  Gente che cerca di danneggiarti in ogni modo perché non tollera che tu abbia una vita magari più gratificante della loro. 
Ecco, questo  tipo di gente io ritengo che sia davvero l’espressione massima del male. Perché è un male banale, è un male che si esercita non per avere un vantaggio diretto ma semplicemente perché non tolleri che un altro sia meglio di te. Ecco, questo tipo di gente secondo  me è la più pericolosa che esista."

Roberta Bruzzone


26 febbraio 2025

Purtroppo i media...

Purtroppo i media, TV in primis, spesso diffondono notizie manipolate e non vere. Notizie diffuse da un sistema diretto dai poteri alti. Tutto ha uno scopo. Meglio farsi qualche domanda e avere memoria. Quante verità poi in realtà erano balle. Spesso persone e fatti colpevolizzati si rivelano poi vittime o quanto meno con molte, molte attenuanti. Il tempo dà ragione... si spera sempre in tempo utile.


25 febbraio 2025

Abbiamo bisogno...


Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane,
di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l'anno della crescita, ci vorrebbe l'anno dell'attenzione.
Attenzione a chi cade, attenzione al sole che nasce e che muore,
attenzione ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere,
significa rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.

Franco Arminio


20 febbraio 2025

Fly away


I wish that I could fly
into the sky so very high
just like a dragonfly.

I'd fly above the trees
over the seas in all degrees
to anywhere I please.
...
Lenny Kravitz


18 febbraio 2025

Le tossine della casa

Le tossine della casa sono:

  • Oggetti che non utilizzi più 
  • Vestiti che non ti piacciono o che non usi da molto tempo
  • Biancheria intima rotta
  • Oggetti rotti
  • Vecchie lettere e annotazioni
  • Piante morte o malate
  • Vecchie ricevute e riviste
  • Scarpe sfinite dall'uso
  • Qualsiasi tipo di cose inutili che richiamano il passato
  • Se hai figli, giochi che non usano, che non funzionano o rotti
Con il distacco da queste cose:
  • la salute migliora
  • la creatività cresce
  • le relazioni migliorano
  • hai più capacità di raziocinio
  • migliora l'umore
Domande che aiutano il distacco:

1) perchè sto conservando questo?
2) ha a che fare con me oggi?
3) cosa sentirò nel liberarmi di questo oggetto?

Separazione e classifica:

▫️da donare
▫️da buttare
▫️da vendere

La pulizia da dentro 
si rifletterà fuori

Evita rumori estremi
Meno luci forti
Meno colori eccessivi
Meno odori e profumi chimici
Meno ricordi tristi
Concludi i progetti inconclusi
Coltiva energia positiva 
nella tua casa!
Fai una pulizia generale 
e usa scatole per organizzare
Incomincia da cassetti e armadi 
e concludi ogni stanza
Fai secondo il tuo ritmo

▫️ Immondizia
▫️ Da riordinare
▫️ Da riciclare
▫️ In dubbio
▫️ Regali
▫️ Donazioni
▫️ Vendere

Mentre ORDINI, osserva ciò che cambia in te.
Nella misura in cui puliamo la nostra casa fisica, mettiamo in ordine anche nella nostra mente e nel nostro cuore.
Pratica il distacco con le cose materiali che servono solo a riempire il tuo spazio e vedrai come, poco a poco, potrai fare lo stesso con situazioni più trascendentali.

Autore sconosciuto


17 febbraio 2025

Se tu sedessi su una nuvola

Opera di
Arsiz Sanat 

Se ti sedessi su una nuvola
non vedresti la linea di confine 
tra una nazione e l’altra, 
né la linea di divisione 
tra una fattoria e l’altra. 
Peccato che tu non possa 
sedere su una nuvola.

Khalil Gibran 


15 febbraio 2025

È il dono più grande


"È il dono più grande che possano fare un padre e una madre: donare la libertà, saper lasciare andare i propri figli, sacrificare ogni proprietà su di loro. 
Nel tempo in cui la vita cresce e vuole essere libera al di là dei confini angusti della famiglia, il compito di una madre e di un padre è lasciar andare i propri figli, saperli perdere, riuscire ad abbandonarli.
È questo ai miei occhi il nucleo più profondo della scena del sacrificio di Isacco: il figlio più amato, il più atteso, il più voluto, il figlio della promessa, deve essere lasciato andare, non è la sua vita che deve essere sacrificata, ma la sua proprietà."

Massimo Recalcati


14 febbraio 2025

"T'amo" di Pablo Neruda


Non t'amo come se fossi 
rosa di sale, topazio
o freccia di garofani 
che propagano il fuoco:
t'amo come si amano 
certe cose oscure,
segretamente, 
tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta 
che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, 
la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore 
vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma 
che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, 
né quando, né da dove,
t'amo direttamente 
senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché 
non so amare altrimenti
che così, in questo modo 
in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano 
sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono 
i tuoi occhi col mio sonno.


11 febbraio 2025

11 Febbraio: Madonna di Lourdes

 11 Febbraio: 
Madonna di Lourdes
protettrice dei malati.

L'11 febbraio 1858, 
la Vergine Maria si rivelò 
a Bernadette Soubirous,
nella grotta di Massabielle,
presso Lourdes, 
ai piedi dei Pirenei francesi.

Bernadette,
una quattordicenne 
molto povera.
Da quella data al 16 luglio 1858
 sono state 18 le apparizioni 
della Vergine.
Dei messaggi lasciati 
a Bernadette ricordiamo:
"Io sono l'Immacolata Concezione."
"Andate alla fonte, 
bevete e lavatevi."


In quel luogo santo, 
 sorge ora il magnifico 
e famoso santuario 
di Nostra Signora di Lourdes 
dove migliaia di fedeli, 
da tutto il mondo,
 giungono in pellegrinaggio 
per trovare pace,
conforto e speranza...
dove possono bere 
e bagnarsi
nella sorgente d'acqua
che sgorga dalla grotta.


Madonna di Lourdes 
proteggi 
tutte le persone ammalate 
e i loro cari.



10 febbraio 2025

"La guerra..." di Gino Strada


"La guerra piace a chi ha interessi economici che se ne sta ben distante dalle guerre. Chi invece la conosce si fa un'idea molto presto. Io che non sono tanto furbo ci ho messo qualche anno per capire che non importa se c'è un'altra guerra. Che sia contro il terrorismo, per la democrazia o i diritti umani.

Ogni guerra ha una costante: il 90% delle vittime sono civili, persone che non hanno mai imbracciato un fucile. Che non sanno neanche perché gli arriva in testa una bomba. Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri."


9 febbraio 2025

"Un uomo, il cavallo ed il cane" di Paulo Coelho

Un uomo, il suo cavallo ed il suo cane camminavano lungo una strada.
Mentre passavano vicino ad un albero gigantesco, un fulmine li colpì, uccidendoli all’istante.
Ma il viandante non si accorse di aver lasciato questo mondo e continuò a camminare, accompagnato dai suoi animali. A volte, i morti impiegano qualche tempo per rendersi conto della loro nuova condizione…

Il cammino era molto lungo; dovevano salire una collina, il sole picchiava forte ed erano sudati e assetati. A una curva della strada, videro un portone magnifico, di marmo, che conduceva a una piazza pavimentata con blocchi d’oro, al centro della quale s’innalzava una fontana da cui sgorgava dell’acqua cristallina.

Il viandante si rivolse all’uomo che sorvegliava l’entrata.
"Buongiorno".
"Buongiorno" rispose il guardiano.
"Che luogo è mai questo, tanto bello?"
"È il cielo".
"Che bello essere arrivati in cielo, abbiamo tanta sete!"
"Puoi entrare e bere a volontà".
Il guardiano indicò la fontana.
"Anche il mio cavallo ed il mio cane hanno sete".
"Mi dispiace molto", disse il guardiano, "ma qui non è permesso l’entrata agli animali".
L’uomo fu molto deluso: la sua sete era grande, ma non avrebbe mai bevuto da solo.
Ringraziò il guardiano e proseguì.

Dopo avere camminato a lungo su per la collina, il viandante e gli animali giunsero in un luogo il cui ingresso era costituito da una vecchia porta, che si apriva su un sentiero di terra battuta, fiancheggiato da alberi.
All’ombra di uno di essi era sdraiato un uomo che portava un cappello; probabilmente era addormentato.

"Buongiorno" disse il viandante.
L’uomo fece un cenno con il capo.
"Io, il mio cavallo ed il mio cane abbiamo molta sete".
"C’è una fonte fra quei massi", disse l’uomo, indicando il luogo, e aggiunse: "Potete bere a volontà".
L’uomo, il cavallo ed il cane si avvicinarono alla fonte e si dissetarono.
Il viandante andò a ringraziare.
"Tornate quando volete", rispose l’uomo.
"A proposito, come si chiama questo posto?"
"Cielo".
"Cielo? Ma il guardiano del portone di marmo ha detto che il cielo era quello là!"
"Quello non è il cielo, è l’inferno".

Il viandante rimase perplesso.
"Dovreste proibire loro di utilizzare il vostro nome! Di certo, questa falsa informazione causa grandi confusioni!"
"Assolutamente no. In realtà, ci fanno un grande favore. Perché là si fermano tutti quelli che non esitano ad abbandonare i loro migliori amici…".