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21 dicembre 2024

... notte di Dicembre

Colui che ha una grande ricchezza in se stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre.

Arthur Schopenhauer 


19 dicembre 2024

"Le cose belle" di Paolo Crepet

"Perché le cose belle sono difficili.
Sono fatte così le cose belle.
Sono belle e difficili.
Per avere una cosa bella devi faticare.
Non te la regalano. Quello che ti regalano è la banalità.
La mediocrità. Quella è gratis.
La vita non è andare in un supermercato e non fare neanche la fatica di mettere i barattoli dentro il carrello. E arrivi alla cassa e ha pagato già il nonno.


Questa non è vita. La vita è spingere il proprio carrello, scegliere le cose e pagare. Questa è la vita.
Poi avrai un carrello enorme, meraviglioso, oppure un carrellino.
Ma è sempre dignitoso. È il tuo.
E non è quello degli altri..."


17 dicembre 2024

Il segno della croce


Non fare nulla senza segnarti con il segno della Croce.
Quando parti per un viaggio, quando inizi il tuo lavoro, quando vai a studiare, quando sei solo, e quando sei con altre persone, sigillati con la Santa Croce sulla tua fronte, sul tuo corpo, sul tuo petto, sul tuo cuore, le tue labbra, i tuoi occhi, le tue orecchie.  Dovreste essere sigillati tutti con il segno della vittoria di Cristo sull'inferno. 
Allora non avrai più paura degli incantesimi, degli spiriti maligni o della stregoneria, perché questi vengono dissolti dal potere della Croce come cera davanti al fuoco e come polvere davanti al vento.

Anziano Cleopa


13 dicembre 2024

"Studiate..." di Francesco De Sanctis


Studiate.
Per amore del sapere, 
mai per i voti.
Perché sapere aiuta a essere.
E sapere tanto aiuta a essere tanto.
Studiate!
Perché la cultura rende liberi
e niente vale più della libertà.
Studiate!
Perché siamo le parole 
che conosciamo,
perché il pensiero crea la realtà.
Studiate!
Perché non conoscerete 
mai la noia
se amerete un libro, 
un paesaggio, un quadro 
o la settimana enigmistica.
Studiate!
Perché studiando capirete 
le vostre qualità, le vostre inclinazioni, 
i vostri punti deboli.
Studiate la storia, perché 
il passato illumina il presente.
Studiate la geografia 
perché ogni luogo è anche 
un fiume, 
una montagna, un vento.
Studiate la matematica 
perché nella vita spesso 
i conti non tornano e bisogna trovare soluzioni alternative.
Studiate le lingue straniere, 
perché i viaggi 
sono le lezioni di vita più belle.
Studiate la biologia 
perché capire come 
fa a battere il cuore 
o perché il battito accelera 
se vi innamorate è meraviglioso.
Studiate la filosofia 
perché imparerete a ragionare 
e a guardare il mondo 
dalle prospettive più originali.
Studiate la letteratura 
perché vivrete molte vite 
e vedrete posti incredibili 
da casa.
Studiate la grammatica perché la differenza tra un accento 
e un apostrofo 
non è mai un dettaglio.
Studiate la musica, 
l’arte e la poesia.
Perché la bellezza
è emozione e terapia.
Studiate la fisica e la chimica 
perché nell’atomo 
e nelle molecole si celano 
energie potentissime.
Studiate!
Perché quando 
smetti di imparare 
smetti di vivere.
Studiate ciò che vi piace 
ma anche ciò che ora 
vi sembra inutile.
Perché un giorno, quando meno 
ve lo aspettate, 
ne capirete il senso.
Studiate!
Senza pretendere troppo 
da voi stessi
e senza rinunciare 
mai allo svago, 
allo sport e alle emozioni.
Perché lo studio viene sempre 
dopo il vostro benessere!
Studiate!
Senza temere di dimenticare 
qualcosa.
Perché i buchi di memoria 
servono a fare spazio.
Perché la scuola serve
a trasformare specchi 
in finestre, 
non a giudicarvi.

Francesco De Sanctis
Medico di Rieti - vive a Pisa 

Nota dell'autore:
"Le mie parole di qualche anno fa hanno ormai raggiunto oltre 200.000 condivisioni. 
Qualcuno le ha attribuite al mio illustre omonimo o ad altri letterati. 
Quello che conta è che viaggiano, che resteranno, che le hanno lette migliaia di insegnanti di ogni ordine e grado ai loro alunni. 
I social sono strumenti preziosi. 
A volte". 



9 dicembre 2024

Ci sono persone...

 

"Ci sono persone 
che non finiscono mai 
di volersi bene,
semplicemente 
perché ciò che le lega 
è più forte 
di ciò che le divide."

❤️

Johnny Depp


6 dicembre 2024

Le persone irritanti

Sapevate che...  Socrate aveva una tecnica per affrontare le persone irritanti?

Vi è mai capitato, durante una discussione, che l'altra persona gridasse per dimostrare di avere ragione? Non c'è niente di più insopportabile, vero?

Un giorno, Socrate fu attaccato da un uomo. Era una persona rude e incivile, che con un pessimo argomento arrivò persino a schiaffeggiarlo. 
Anche oggi ci sono molti individui così... quando non sanno come esporre le loro idee, diventano aggressivi. 
Ma come reagì Socrate? Non fece nulla! Non urlò, non rispose con la violenza, niente. 
Uno dei suoi discepoli si chiese del comportamento di Socrate, e il grande filosofo rispose: 
"Se un asino mi avesse dato un calcio, l'avrei forse portato in tribunale?"

Cosa ci insegna Socrate? 
Che una persona intelligente non dovrebbe mai abbassarsi al livello di un idiota. 
A volte, il silenzio è la risposta più elegante. Non è un caso che la parola "eleganza" derivi dal latino "electro", che significa luce.
Cosa vuol dire? Significa che una persona elegante non è chi indossa abiti di marca o possiede oggetti costosi, ma chi sa scegliere come comportarsi, quando parlare e quando tacere…


2 dicembre 2024

"Accontentarsi" di Tiziano Terzani

L’economia dovrebbe essere fondata sulle esigenze dell’uomo. La crescita: ma siamo sicuri che il progresso deve essere solo crescita? O non sarebbe molto meglio arrivare ad una situazione in cui tutti abbiamo poco, ma il giusto. Se pensiamo a quello di cui abbiamo veramente bisogno, questo non è quello che l’economia ci dà.

Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre cose, per lo più inutili, che per comprare deve lavorare a ritmi spaventosi. Perché questo é ciò che dà soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende... ma non dà felicità alla gente!

Siamo tutti  più o meno influenzati dal consumismo che invoglia a spendere anche di più delle proprie possibilità.
Molti quindi si indebitano sino al collo, lavorano senza tregua pagando un sacco di interessi, pur di possedere l'oggetto status symbol del momento. 

Il mercato è pieno di cose futili che appaiono come necessarie e siamo disposti a spendere molto tempo della nostra vita e del nostro lavoro per le cose materiali che poi ci dimentichiamo in un cassetto.

Siamo schiavi di un sistema costruito da noi e dal quale non riusciamo a sottrarci. La corsa serve a rincorrere ciò che alla fine non serve alla felicità della propria anima ma solo ad appagare "sfizi" momentanei e passeggeri.

Accogliamo il nuovo, limitiamo i consumi, viviamo in maniera più umana, facendo a meno del superfluo, ognuno può essere più felice. Basta volerlo. Il tempo che togliamo alla nostra vita non ce lo non ce lo restituisce nessuno.

E se imparassimo a vivere di piccole cose, nell'essenziale, del cibo semplice, magari imparando anche l'arte del riciclo, del baratto, acquistando anche cose usate, non ci sarebbe povertà, soprattutto ci sarebbe più ricchezza di animo, e di tempo, che è il bene più prezioso che abbiamo, per viverci le persone amate, per vivere la natura.

Io trovo che c’è una bella parola in italiano, molto più calzante della parola felice, ed è contento. 
"Accontentarsi!" 
Uno che si accontenta è un uomo felice, perché in questo sistema fondato sulla crescita dei desideri, c’è sempre un desiderio che è irraggiungibile e che rende tutti infelici.

✨️

Tiziano Terzani è stato un giornalista e scrittore italiano, cronista del suo tempo.
(Firenze, 14 settembre 1938 – Pistoia, 28 luglio 2004).
Viaggiatore instancabile, fortemente attratto da altre culture, in particolar modo da quella orientale. 
È l'Asia il suo mondo.
Tiziano Terzani e la sua continua ricerca spirituale. Il suo parlare di pace, di lotta alla guerra, di amore per la vita e per la natura.
Critico verso la politica occidentale, il potere, l'asservimento, i condizionamenti, la giustizia, il mondo materiale, il consumismo...