Non è bello giudicare i bambini se belli, meno belli, se assomigliano a mamma o papà, se fanno solo versetti o pronunciano in modo corretto parole e frasi, se camminano, se viziati e bla bla bla... tutto secondo le proprie opinioni o in base alle tabelle dello sviluppo, considerate normali.
Ogni bambino può avere tempi diversi nella crescita, salvo cause di altro genere ma ciò non giustifica che estranei sputino sentenze sui social, anche in modo inopportuno e offensivo.
Il bambino va protetto e, davvero, non condivido l'atteggiamento di molti VIP e altri genitori che pubblicano video dei propri figli nella loro quotidianità a mo' di un "grande fratello". Sono momenti privati messi alla mercé di tutti.
Video e foto tanti, troppi, più o meno identici: se bravi, se belli, se intelligenti, se geni... spesso messi anche in situazioni pericolose da genitori incoscenti e irresponsabili.
Mettere un bambino nelle condizioni di essere ammirato o criticato di certo non fa onore a molti genitori.
In contrapposizione a questi atteggiamenti discutibili molti preferiscono tenere lontano i propri figli da fotografi e social: nessuna notizia, nessun video o foto.
Gli adulti facciano di se stessi ciò che vogliono ma i bambini andrebbero lasciati fuori dai social network perché sono molte le insidie del web. Oltre l'essere criticati dalle opinioni di estranei, potrebbero essere predisposi al furto di dati personali: identità, utilizzo di immagini in siti pedopornografici e, rappresentare online, materiale per episodi di bullismo e cyberbullismo.