Non mi piacciono gli uomini che vanno con chiunque.
Mi fanno pensare ai mendicanti che vanno a rovistare nei cassonetti, per raccattare un effimero momento di pienezza.
Non mi piacciono perché mi fanno pensare alla merce scadente, quella che va esposta in bella vista, con un cartello scritto in grande "occasione del giorno".
Non mi piacciono questi uomini perché sanno di pochezza, di mediocrità.
Sono dozzinali e seppur magari qualcuno è bello, diventa anonimo, scontato, noioso.
Ma nemmeno le donne mi piacciono cosi.
Che poi sono le donne che si incrociano con questi uomini e ci vuole uno spartitraffico.
Non mi piace questa gente che si mischia, che si scambia e si confonde.
Non mi piace chi si prende cosi come quando compri un pezzo di carne. "Quale parte le taglio?"
Non mi piacciono quegli uomini che non guardano l'essenza di una donna, l'unicità, o anche solo la semplice bellezza, ma raccattano tutto quello che si muove. Considero uomo solo chi sa scegliere e non in vetrina su una chat, dove pullula ogni cosa, ma per strada, in un bar, in un supermercato o ai giardinetti comunali.
Mi piacciono quegli uomini che incrociano i tuoi occhi e in quella frazione di secondo tu senti uno tsunami.
Mi piacciono quegli uomini che poi fanno di tutto per ritrovarti, per incontrarti, perché fra tanti occhi, sono i tuoi quelli che non scordano più.
Paola Delton