Nonna le chiamava persone medicina,
diceva che ci sono persone
che quando le guardi guarisci,che appena le senti calmano i battiti
aggiustano i polsi,
ti aprono le persiane del cuore
e fanno entrare la luce vera,
quella del sole.
Persone che con un abbraccio
ti fermano la tachicardia di dentro,
quella che per notti e anni
hai collezionato a colpi di ansie
che nemmeno ti appartenevano.
Nonna diceva che esistono persone
che hanno le tisane dentro gli occhi,
camomilla nello sguardo
che tu le vedi
e ti si tranquillizza il respiro, i pensieri,
dopo averle incontrate
anche i sogni diventano più puliti,
dopo averle incontrate
pure i sogni sognano meglio.
Diceva che esistono persone
che non si spaventano dei tuoi dolori,
che non hanno paura
di abbracciarti i traumi
che sanno dove metterti dentro
che sanno dove metterti dentro
le parole giuste,
persone che hanno imparato
persone che hanno imparato
a frequentare così bene il sole
che sanno addirittura accompagnarti
che sanno addirittura accompagnarti
fino al tuo tramonto.
Nonna le chiamava persone medicina,
diceva che ci sono persone
che quando le guardi guarisci,
a detta sua
le uniche persone da frequentare,
le uniche persone da diventare.