non inizia nel momento
in cui partiamo
né finisce nel momento
in cui raggiungiamo la meta.
In realtà comincia molto prima
e non finisce mai,
dato che il nastro dei ricordi
continua a scorrerci dentro
anche dopo
che ci siamo fermati.
È il virus del viaggio,
malattia
sostanzialmente incurabile.
Ryszard Kapuscinski