L'uso del corallo come amuleto si perde nella notte dei tempi: in Egitto, Grecia e Roma, monili ed ornamenti in corallo, rinvenuti in siti archeologici ne sono la prova.
Sembra che una virtù del corallo fosse quella di impallidire e segnalare l'arrivo di malattie o la presenza di veleno in chi lo indossasse a contatto con la pelle.
Colpisce per il colore caldo, ma anche per la sua natura misteriosa: sembrerebbe un vegetale per le sue ramificazioni, oppure un minerale per la somiglianza alla pietra, invece, come per incantesimo, è la secrezione calcarea, prodotta da colonie di celenterati, a regalarci tanta meraviglia, alquanto singolare.
Ancora oggi, molti manufatti di gran pregio vengono creati da abili artigiani.
Alcune città della Campania (Torre del Greco - capitale mondiale della lavorazione del corallo...), della Sicilia (Trapani, Sciacca…) e della Sardegna (Alghero…), sono conosciute e affermate per la produzione e lavorazione di questo prodotto.