Quando qualcuno ci augura un "in bocca al lupo", parte quasi in automatico la risposta "crepi il lupo".
Apparentemente, sembra quasi che chi ci vuole bene ci stia augurando di essere sbranati da un lupo e noi, invece, per risposta speriamo che il lupo muoia.
C’è un errore di fondo nell’interpretazione di questo augurio, che non ha per niente il significato che gli viene attribuito.
L’augurio rappresenta l’amore della madre-lupo che prende con la sua bocca i propri figlioletti per portarli da una tana all’altra, per proteggerli dai pericoli esterni.
Dire "in bocca al lupo" è uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona.
È la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che ti circondano come la lupa protegge i suoi cuccioli tenendoli in bocca.
È un detto molto antico, che risale alla storia di Romolo e Remo, salvati da una lupa. Il lupo è notoriamente un animale molto protettivo verso la prole, infatti trovare la sua tana è davvero un evento raro. I lupi, avendo un olfatto molto sviluppato, sentono la presenza degli uomini, anche se di passaggio e subito si precipitano a cambiare tana, portando i cuccioli amorevolmente in bocca, ad uno ad uno.
Ecco perchè la risposta "crepi il lupo" è proprio inadeguata.
Da ora in poi diciamo pure "viva il lupo", "lunga vita al lupo!".