I fattori che determinano il valore del diamante sono le quattro "C", dalle iniziali dei quattro termini in inglese:
carat (caratura, cioè peso),
colour (colore),
clarity (purezza)
cut (taglio).
Ma il diamante non è solo una pietra cristallina e sfavillante di mille colori, ma può essere anche in tante sfumature di giallo, rosa, blu, viola e verde.
Tra i più grandi, più belli e preziosi:
il Golden Jubilee, il più grande diamante tagliato al mondo con i suoi 545 carati (109 g), appartenente, dal 1997, ai gioielli reali della Thailandia.
Il Cullinan I (o grande Stella d'Africa), taglio a goccia, di 530 carati (106 g), incastonato nello scettro di Sant' Edoardo.
Il Koh-i-noor, 105 carati (21 g), dal valore inestimabile, posto al centro della croce maltese della corona reale britannica.
Il Centenary, diamante da 273 carati con 247 faccette, di proprietà della De Beers, non si conosce oggi chi davvero ne sia il proprietario.