Alla radio ascoltiamo tutti le stesse cose, parliamo tutti delle stesse cose.
Non c'è rimasta più nessuna sorpresa.
Tutto uguale sempre di più.
Solo ripetizioni.
Siamo cresciuti tutti con gli stessi show televisivi.
È come se avessimo tutti lo stesso impianto di memoria artificiale.
Non ricordiamo quasi nulla della nostra reale infanzia, eppure sappiamo perfettamente tutto quello che succedeva alle famiglie delle sitcom.
Abbiamo tutti gli stessi traguardi.
Tutti le stesse paure.
Il futuro non è radioso.
Molto presto, avremo tutti gli stessi pensieri allo stesso momento.
Andremo perfettamente all'unisono.
Sincronizzati. Connessi.
Uguali. Gli stessi.
Come formiche. Insetti.
Pecore.