Ti devi curare.
Con carezze, gelati, scarpe nuove, quintali di libri e cose strampalate che ti facciano ridere.
Con amici più giovani di te che rinnovino il tuo entusiasmo, e con amici più grandi di te che aumentino la tua saggezza.
Con persone uguali a te che ti facciano sentire capita e con persone diversissime che ti aiutino a capire.
Guarda tramonti, scrivi una cosa al giorno che ti abbia colpita, legati i capelli e vai a correre.
Scappa pure da quel che devi, non aver paura.
Piangi, che non sei debole se lo fai, sei solo vera.
Impara a stare da sola ma continua ad apprezzare la compagnia.
Cammina, ed allenati ad osservare, non solo a guardare.
Hai un medico per il corpo, cercatene uno anche per l’anima: dovresti essere tu, perché l’anima è più difficile da interpretare del corpo e solo tu la conosci.
Ma ricorda sempre una cosa: se non stai bene non potrai mai fare del bene.
Quel che hai dentro scivola inevitabilmente fuori è l’osmosi.
Se sei distrutta devi ricostruirti, o altrimenti finirai per distruggere.
Catherine Black