ma cantavamo!
Un tempo c’era soltanto
un po’ di zuppa la sera…
con scodelle sbeccate,
ma cantavamo!
Un tempo non c’era
la televisione,
ma ci guardavamo negli occhi
e ci parlavamo di tutto,
e cantavamo!
Un tempo tutti eravamo poveri,
ma tenevamo sempre la chiave
sulla porta di casa,
e ci salutavamo per strada
e cantavamo!
Un tempo se c’era una gioia,
si condivideva;
se c’era un dolore,
si partecipava;
se nasceva un bimbo,
si benediceva;
se moriva un vecchio,
si piangeva e si pregava;
se c’era un ammalato,
si abbracciava con tenerezza
e si curava con il cuore
prima che con le medicine;
un tempo
non mancava mai il canto
nelle nostre case disadorne,
perché il cuore era pieno di Dio!
Non voglio tornare indietro
nel tempo,
ma voglio che la vita
di un tempo
faccia un passo in avanti
verso di noi,
verso le nostre case.
Cardinale Angelo Comastri
Arciprete emerito della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale emerito di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente emerito della Fabbrica di San Pietro.
Arcivescovo-prelato di Loreto (1996-2005). Delegato pontificio per il santuario Lauretano (1996-2005)
Ricordo, con profondo affetto, le sue omelie delle messe da lui celebrate, quando mi recavo al Santuario di Loreto.
Parlava al cuore. Parole semplici con la sua voce inconfondibile che tuonavano forti tra le pareti del Santuario. Il suo amore immenso per la Vergine Maria, l'enfasi delle sue parole, il carisma della sua figura... li custodisco amorevolmente nel mio cuore. 🤍