e ha gli occhi pieni di colori,
portalo a vedere i prati
quando fioriscono
e leggigli un libro
prima di dormire.
Incoraggialo
anche a scrivere poesie
e spiegagli come si fa
a cancellare il “giammai”
e allungare a dismisura
le sillabe e gli spazi del “si può”.
E se è un sognatore
insegnagli
a fare le prime passeggiate
sulle nuvole.
E soprattutto ascoltalo
quando il vento
degli anni è più forte
e si porta via
le parole e le certezze.