dei cieli tetri
scende la bella neve
sonnolenta,
tutte le cose
ammanta come spettri:
scende, risale,
impetuosa, lenta.
Di su, di giù, di qua, di là
s’avventa
alle finestre,
tamburella i vetri…
Turbina densa
in fiocchi di bambagia,
imbianca i tetti
ed i selciati lordi,
piomba, dai rami curvi,
in blocchi sordi…
Nel caminetto
crepita la bragia…