E ci risiamo. Commozione, dispiacere, dolore,
compassione, qualche lacrima... ma anche tanta indignazione e tanta stanchezza per queste vicende che, purtroppo, accadono all’ordine del giorno.
I lampedusani sono da ammirare e ancor più coloro che, in prima linea, sono lì a soccorrere, ad accogliere, a dare conforto... e alle istituzioni che con pochi mezzi, a volte inadeguati o insufficienti, sono lì a dare cibo, vestiario, coperte, farmaci e un tetto a questa povera gente, che davvero ho nel cuore.
Ma non basta.
Penso serva solo a tamponare una millesima parte del problema.
Popoli non lontani dal nostro paese eppure con culture, tradizioni, usi e costumi diversi da noi ma, comunque, tutti degni di rispetto.
Basterebbe per loro un minimo di dignità
per vivere serenamente.
Colpa loro o delle nazioni “potenti” che vogliono così ?
Tanti, troppi popoli lasciati a se stessi, abbandonati, senza cultura, senza futuro, senza risorse, né acqua, né infrastrutture utili e né tecnologie per poter sfruttare le ricchezze del proprio sottosuolo.
Popoli in mano a despoti o capo tribù che tolgono qualsiasi forma di libertà.
Dove è il resto del mondo se non a pensare al proprio benessere, alla propria crescita economica, agli agi, alla ricchezza, al lusso?
Guerre, tirannia, criminalità, indigenza, fame...
E loro cosa fanno ?
Scappano, fuggono speranzosi in un futuro migliore, un futuro per le loro famiglie e i loro figli.
Altri restano lì, imbracciano i fucili e si difendono come possono a costo di perdere la propria vita.
E a proposito di bombe, armi, fucili e quant’altro possa servire per fare guerriglie, per uccidere,
da dove provengono queste armi se non dai molti paesi dove il traffico d’armi rappresenta
una grande risorsa e ricchezza ?!
Troppi gli interessi e troppa l’indifferenza verso questi popoli considerati una minoranza, piccoli e impotenti potremmo dire.
Per l’Occidente va bene così.