Come è possibile che nel nostro paese un bugiardo, assassino ( fino a prova contraria ) diventi un personaggio di cui i media si interessano in
modo vergognoso?
Mi riferisco al caso " Michele Misseri ".
Bugie, contraddizioni, versioni di fatti che cambiano continuamente.
E stampa e
TV che dedicano pagine e tempo a descrivere come, quando e perché si sono
svolti i fatti. Con dovizia di particolari, senza ritegno. Senza nulla di vero,
del resto.
Un essere che può permettersi di prendersi gioco
di avvocati, giudici... psicologi.
Come si può permettere che muova i fili di tutta questa
vicenda, a suo piacimento?
Si sta giocando? È forse una telenovela?
È forse uno show?
Oppure è un processo per trovare l’assassino?
La giustizia? Cos’è? Dov’è?
Questo soggetto, in compagnia di altri suoi simili, in
cella 2 metri x 2 metri, senza acqua e senza pane, forse, dopo qualche giorno, si
deciderebbe a raccontare la verità.
Rispetto della dignità umana?
E il rispetto di una giovane vita?
E il rispetto del dolore
di una mamma?
Non è una provocazione, ma uno sfogo verso i media che
ci propinano, giorno dopo giorno, fatti di crimini che perdurano per mesi e mesi
senza mai portare alla verità.
E perché in modo così folkloristico? Non dovrebbe
avvenire solo in un' aula di tribunale?