Dal Profondo del Cuore
🤍 ... il mio blog ...
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6 giugno 2025
5 giugno 2025
"Cosa incontra la provocazione" di Roberto Potocniak
Non fa lo stesso effetto se getti un fiammifero in un bidone pieno di benzina piuttosto che in un bidone pieno d’acqua, vero?
Il fiammifero è lo stesso, ma l’effetto è diverso.
Un fiammifero acceso quando tocca l’acqua… si spegne.
Ma quando tocca la benzina, questa esplode.
Ora, prova a vedere il fiammifero come una provocazione che ti arriva da qualcuno…
E poi osserva se assomigli di più ad un bidone pieno di benzina o ad un bidone pieno d’acqua.
Chi ti provoca non è affatto responsabile per ciò che porti al tuo interno.
Nessuno è responsabile della condizione in cui versa il tuo mondo interiore… Solo tu lo sei.
1 giugno 2025
Il mio quotidiano... di stupore
Siamo sempre alla ricerca
di qualcosa di grandioso
che riempia le nostre giornate.
Per me è sempre la bellezza,
il colore e il profumo
di un fiore
a riempire il mio quotidiano
... di stupore.
30 maggio 2025
Non farti del male
Ti hanno generato,
un evento tremendo
e stupendo
perché ci sei
e puoi dare un senso
non solo alla tua vita,
ma a quella più vasta
del mondo:
puoi essere mondo.
Non buttarti via,
non farti del male,
perché così facendo
colpisci il mondo intero.
Vittorino Andreoli
29 maggio 2025
Umberto Eco...
Umberto Eco,
filosofo, saggista,
scrittore e linguista italiano.
scrittore e linguista italiano.
(1932 - 2016)
"I social network sono un fenomeno positivo ma danno diritto di parola anche a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora questi imbecilli hanno lo stesso diritto di parola dei Premi Nobel".
"Poiché nessuno pensa che le sue sventure possano essere attribuite a una sua pochezza, ecco che dovrà individuare un colpevole."
"Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali."
"Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è di gettare un'ombra di diffidenza sulle cose troppo serie."
"Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti."
"Per me l’uomo colto non è colui che sa quando è nato Napoleone, ma colui che sa dove andare a cercare l’informazione nell’unico momento della sua vita in cui gli serve, e in due minuti."
"Mentire riguardo al futuro produce la storia."
"Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia."
"La cultura di massa è l’anticultura."
"Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia."
"Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo."
"I giornali non sono fatti per diffondere ma per coprire le notizie."
26 maggio 2025
Tutte le volte che ti ho detto ti amo
Mandami un messaggio quando arrivi a casa.
Ti ho comprato un regalo niente di che, è solo un pensierino.Ti ho chiamato perché ti pensavo, non volevo dirti nulla di particolare.
Ho preso un biglietto per il cinema anche per te.
Ti ho tenuto il posto.
Ti sto aspettando.
Mi sei venuta in mente.
Che bello quando sorridi.
Per qualsiasi cosa, chiamami.
Ti devo prestare un libro, è troppo bello, devi leggerlo assolutamente.
Siediti tu che tanto io ho voglia di stare in piedi.
Sceglilo tu il film.
Ci andiamo insieme?
Se vai tu, vengo pure io.
No, se non ti piace allora facciamo qualcos’altro.
Ci prendiamo una pizza e la mangiamo da me?
Che ti va di mangiare?
Prendi pure il mio.
Tieni la mia giacca che tanto io sento caldo.
Ti ho visto passare oggi, ero io quello che ti ha suonato il clacson.
Buongiorno, caffè?
Buonanotte.
Sono queste tutte le volte che ti ho detto ti amo.
Gio Evan
24 maggio 2025
C'è un popolo che piange
Non lontano da qui
in quella terra laggiù
c'è un popolo che piange.
Fame freddo tanto dolore.
E i bambini non giocano più.
Tutto è distrutto.
Le case gli affetti i sogni
l'innocenza la spensieratezza
dei bambini laggiù
non lontano da qui.
Il male ha ancora preso forma.
Ogni nefandezza
sempre più spietata
contamina ancora
il genere umano.
Chiediamo perdono
a quei bambini innocenti.
Chiediamo perdono
a quel Dio che ci creò
adirato non poco
verso l'umanità intera.
🤍
23 maggio 2025
"Non incolpare nessuno" di Pablo Neruda
Non incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente, perché in fondo Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso ed il valore di cominciare a correggerti. Il trionfo del vero uomo proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte, affrontala con valore e accettala. In un modo o in un altro è il risultato delle tue azioni e la prova che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso o continuerai a giustificarti come un bimbo. Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare che la causa del tuo presente è il tuo passato, come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci, dai forti da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto pensa meno ai tuoi problemi e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno. Impara a nascere dal dolore e ad essere più grande, che è il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio e sarai libero e forte e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita. Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
19 maggio 2025
Il mio desiderio è diventare uno smartphone
Una maestra era a casa e, durante la cena, iniziò a correggere i compiti dei suoi studenti. Suo marito le era accanto, ma era intento a chattare con gli amici sullo smartphone.
Dopo aver letto l'ultimo compito, le lacrime iniziarono a scenderle silenziosamente sul viso.
"Perché stai piangendo, amore?" le chiese il marito.
"Ieri ho assegnato un tema agli alunni di prima media dal titolo: "Il mio desiderio".
"Sì, e allora? Perché piangi?"
"È l'ultima risposta che mi ha fatto commuovere."
Curioso, il marito continuò a chiedere:
"Cosa c'è scritto in quel compito che ti fa piangere?"
"Ascolta, te lo leggo: Il mio desiderio è diventare uno smartphone. I miei genitori amano tanto i loro telefoni. Sono così presi dai loro dispositivi che a volte si dimenticano di me. Quando papà torna stanco dal lavoro, ha sempre tempo per il suo telefono, ma mai per me. Quando i miei genitori sono impegnati e il telefono squilla, rispondono subito. Ma non fanno lo stesso per me, anche se piango. Giocano con i loro smartphone, ma non con me. Non mi ascoltano mai, nemmeno quando ho qualcosa di importante da dire. Perciò, il mio desiderio è diventare uno smartphone per poter avere la loro attenzione."
Sentendo quelle parole, il marito rimase in silenzio, immerso nei suoi pensieri. Poi, con voce tremante, chiese:
"Chi ha scritto questo tema?"
"Nostro figlio."
Morale:
Non permettere che il tuo telefono ti allontani dalle persone che ami. Qualunque cosa tu stia facendo, metti da parte il telefono quando qualcuno ti parla. Smetti di usarlo durante i pasti in famiglia o con gli amici. La mancanza di attenzione può danneggiare le tue relazioni, anche quelle più preziose, come con i tuoi figli. Mostra alle persone che ti circondano cosa significa vivere insieme con serenità e attenzione reciproca... Usiamo tutto con misure giuste.
Dal web
15 maggio 2025
La filastrocca dell'autostima in rima
Non dirmi "sciocco" oppure "somaro", sono parole dal gusto amaro.
Non dirmi "aspetta, ti rispondo dopo", se lo chiedo ora, ci sarà uno scopo.
Non chiedermi sempre e solo perché, ne sono certo, lo sai già da te.
Se poi non mi urli tutti i santi giorni, sarò più felice quando ritorni.
Non chiedermi cose sotto ricatto, o imparerò il prezzo di averlo fatto, non per amore, ma per esser costretto e non di certo perché ci rifletto.
Se sono stanco e non capisco niente, è perché stanca è anche la mente.
Non mi gridare se rovescio il latte, chissà tu, da piccola, quante ne hai fatte.
Non dirmi mai che non si può fare, tra il dire e il fare non sempre c’è il mare, o che non posso cambiare il mondo e ci crederò in un nanosecondo.
Se aggiungi sempre "ma", "forse", "però", stai pur sicura non ce la farò.
Poi, se lo posso fare da solo, non aiutarmi e prenderò il volo.
Mostrami invece parole belle e te lo assicuro, toccherò le stelle...
Stefania Contardi
11 maggio 2025
Festa della mamma
Oggi si festeggiano
le mamme.
Le "mamme-zie-nonne",
le mamme volate in cielo,
le mamme in dolce attesa,
le "mamme umane"
di pelosetti a quattro zampe.
Le mamme felici
fiduciose e realizzate,
le mamme deluse, tristi,
sofferenti o malate...
AUGURI
A TUTTE LE MAMME !
Magnifiche le mie rose
in questo mese di maggio!
🩷
8 maggio 2025
C'è il sole
Da una stanza
dell'ultimo piano
guardo la pioggia
che batte sui vetri
della finestra.
Io e il girovagare
dei miei pensieri.
Guardo e penso
sotto un tiepido sole
mentre viaggio
fra gli anfratti
della mia vita.
La pioggia è sul tetto
ma qui nel mio cuore
c'è il sole.
🌞
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